Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio".
La frase non si ferma alla promessa di protezione; offre anche un percorso, una "via" che conduce a Dio. Questo implica che il Cuore Immacolato di Maria non è solo un luogo di riposo, ma anche un mezzo dinamico per avvicinarsi a Dio. Come una guida saggia, Maria ci accompagna verso una più profonda unione con Dio, insegnandoci attraverso il Suo esempio di obbedienza, umiltà e amore.
Maria, nel Suo ruolo di Mediatrice, intercede per noi presso Dio, illuminando il cammino della fede e aiutandoci a superare gli ostacoli spirituali. Il Suo Cuore Immacolato ci invita a seguire il Suo esempio di fedeltà e di fiducia completa nel piano divino. Questo cammino non è sempre privo di difficoltà, ma il Cuore di Maria offre una direzione chiara e sicura, piena di speranza e di grazia.
*O Cuore Immacolato di Maria, sii il mio rifugio nei momenti di difficoltà e la mia guida nel cammino verso Dio. Aiutami a crescere nella fede, nell'amore e nella speranza, e a seguire con fiducia la via che mi conduce alla Sua presenza eterna. Amen.*
Sante Messe ore 8,30 - 10,00 - 18,00 - rosario 17,30
Ore 21,00 Narrativa dell' Apparizione - Processione mariana con iflambeaux - rosario meditato - segue Santa Messa - presiede Don Enea Accorsi - Collefiorito di Guidonia
Luogo: Cova da Iria
Data: 13 giugno 1917
Persone presenti: da 50 a 60
«- Cosa vuole da me? – domandai.
- Voglio che veniate qui il 13 del prossimo mese, che recitiate il rosario tutti i giorni, e che impariate a leggere. Poi vi dirò quel che voglio.
Domandai la guarigione di un malato.
- Se si converte, guarirà entro l’anno.
- Vorrei chiederLe di portarci in Cielo.
- Sì; Giacinta e Francesco, li porto fra poco, ma tu resti qui ancora per qualche tempo. Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. [A chi l’accetta, Io prometterò la salvezza e queste anime saranno amate da Dio, come fiori collocati da Me per ornare il Suo Trono].
- Resterò qui da sola? – domandai addolorata.
- No, figlia. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare. Io non ti lascerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e il cammino che ti condurrà fino a Dio.
Fu nel pronunciare queste ultime parole, che aprì le mani e ci comunicò, per la seconda volta, il riflesso di quella luce immensa, nella quale ci vedevamo come immersi in Dio. Giacinta e Francesco sembravano stare in quella parte di luce che si alzava verso il Cielo, io in quella che si diffondeva sulla terra. Davanti alla palma della mano destra della Madonna, c’era un cuore coronato di spine che vi sembravano confitte. Capimmo che era il Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell’umanità, che voleva riparazione.»