I tre pastorelli sono nati e cresciuti ad Aljustrel, piccola frazione di Fatima. Al tempo delle apparizioni, Lucia Dos Santo ha 10 anni, mentre i suoi cugini Francesco e Giacinta Marto, rispettivamente 9 e 7 anni.
La piccola Giacinta ebbe un amore speciale al Cuore Immacolato di Maria, ed era solita dire “Dio ci concede le grazie per mezzo del Cuore Immacolato di Maria”.
La Madonna le aveva annunciato che avrebbe sofferto molto ed infatti la piccola si ammalò di una pleurite purulenta. Dovette essere ricoverata in ospedale e qui, proprio come le aveva preannunziato la Madonna, la sera del 20 febbraio morì da sola senza nemmeno ricevere il Viatico. Aveva appena 7 anni. La piccola Giacinta ebbe pure un amore speciale per il Papa e lo ricordava nelle sue ferventi preghiere. Nell’anno 1981, Giovanni Paolo II, pellegrino a Fatima, dopo il suo attentato volle pubblicamente ringraziare ed esprimere riconoscenza per le preghiere che la piccola Giacinta aveva fatto a suo tempo per la persona del Papa.
Francesco era il fratellino di Giacinta. Era un bambino silenzioso che amava rimanere ore e ore seduto davanti al Tabernacolo a pregare “Gesù nascosto” come familiarmente lo chiamava.
Gli piaceva consolare Gesù. Anche lui sarà portato in Cielo prestissimo all’età di soli 9 anni, dopo una malattia con febbre altissima, la cosiddetta febbre spagnola. Durante la malattia, pur avendo fortissimi mal di testa, non tralasciò mai la recita del Rosario.
Lucia ha avuto la grande missione di custodire e diffondere nel mondo il Messaggio di Fatima. Entrata in convento giovanissima per custodire la sua identità di veggente, accolse per prima le parole dell’Angelo e della Madonna ed obbedì in tutto al compito ricevuto.
Il 10 dicembre 1925 nella sua cella di convento ebbe una nuova visita della Madonna che le mostrò un Cuore circondato di spine e la invitò a consolare il Suo Cuore attraverso la Pratica dei Primi Sabati, con la Comunione riparatrice e la recita del S. Rosario.
Lucia prima di entrare in un convento di clausura a Coimbra, si recò per l’ultima volta ai luoghi delle apparizioni e indicò i punti esatti dove erano avvenuti quegli eventi tanto straordinari. In convento condusse una vita tutta dedita a Dio e alla missione ricevuta dal Cielo. Ha avuto il privilegio di incontrare dapprima il Papa Paolo VI, pellegrino a Fatima nel 1967, poi più volte Giovanni Paolo II. Durante la sua lunga esistenza terrena espresse più volte il desiderio di essere sepolta un giorno accanto ai cuginetti che tanto amava e così è stato. Il suo corpo riposa ora nella Basilica di Fatima. Il giorno 13 febbraio 2005 si è aperto ufficialmente il Processo per la Beatificazione.