GIORNATA DELLA VITA CONSACRATA
Il 2 febbraio tutta la Chiesa celebra la Giornata della Vita Consacrata in ringraziamento di questo grande dono che Dio ha fatto per tutti noi. E’ necessario che i religiosi, le religiose e gli altri consacrati sviluppino e manifestino il genuino senso ecclesiale, non solo sentendo con e dentro la chiesa, ma anche sentendo la chiesa, identificandosi con essa in una piena comunione con la sua dottrina, la sua vita, i suoi pastori, i suoi fedeli, la sua missione nel mondo.
Vediamo un po’ più da vicino e riflettiamo insieme sulla VOCAZIONE.
Cosa dice Gesù: Gesù vide un uomo, seduto al banco delle imposte, chiamato Matteo e gli disse “Seguimi”. Ed egli si alzò e lo seguì. (Mt9,9)
Cosa dice Papa Francesco : - Ma pensiamo un po’, cosa succederebbe se non ci fossero le suore, se non ci fossero le suore negli ospedali, se non ci fossero le suore nelle missioni, se non ci fossero le suore nella carità, ma pensate una chiesa senza le suore ,no, non si può pensare, sono questo dono, questo lievito che portano il messaggio di Gesù, sono grandi queste donne! (Il Papa parlando a braccio durante l’Angelus del 2.2.14 ore 18.35).
Cosa dice una Santa: - Sono venuta al Carmelo unicamente per rispondere alla chiamata di Gesù… con quale gioia profonda mi ripetevo: sono qui per sempre, per sempre! (S. Teresa di Lisieux)
Cosa dice una Suora Oblata: -Ringrazio Dio per il dono della vocazione, dono ricevuto molti anni fa. Ringrazio le mie sorelle di Comunità perché mi custodiscono e aiutano a perseverare. Cos’è la vocazione? E’ la libertà di annunciare a tutti ciò che il Signore mi ha fatto, la Misericordia che ha avuto per me. Da Gesù imparo tutto, imparo ad amare e a donare me stessa agli altri. Ecco cosa significa “oblata”, offerta. Offerta a Dio per la vita dei fratelli. Il mio cuore diventa un cuore universale dove c’è posto per tutti perché ognuno possa sentirsi accolto. E’ bella la vocazione. Sono felice di essere entrata in convento, vivo qui all’ombra del Santuario Nostra Signora di Fatima in San Vittorino, sotto lo sguardo materno di Maria di Fatima. Il Suo Cuore Immacolato è anche per me rifugio e via che mi conduce a Dio. Le nostre giornate non sono più nostre: ci sono tante incombenze, lavori da fare, imprevisti, ma i momenti più belli sono quando mi ritrovo poi con Gesù nella preghiera silenziosa o davanti a Lui nel Tabernacolo. E’ Lui che dà la forza, la pazienza, il coraggio, è Lui che mi dice ogni giorno “Vivi questa giornata insieme a Me per essere luce per gli altri”. Cosa posso dire di più? Grazie Gesù, grazie Vergine Maria, rendetemi una vera Suora Oblata e così sia. Amen. (Sr Lucia, omvf).
Dal Direttorio delle Suore OMVF:
La vocazione religiosa ha origine in Dio, è un mistero di predilezione e gratuità assoluta presuppone l’iniziativa divina e comporta la risposta della creatura.
Ogni persona, rispondendo alla propria vocazione, manifesta in modo unico e irripetibile un aspetto del mistero di Dio e realizza se stessa nel servizio dei fratelli.
La vocazione oblata è la chiamata personale a collaborare con Dio all’opera di salvezza, mediante l’oblazione di tutta la vita e la missione di evangelizzazione.