VALTESINO: UNA GIORNATA SPECIALE PER I NOSTRI CATECHISTI
di Andrea Capecci & Alessio Rubicini
Lo scorso 19 luglio noi catechisti della Parrocchia Madonna di Fatima in Valtesino di Ripatransone (AP) ci siamo radunati per partire alla volta del Santuario di Nostra Signora di Fatima di San Vittorino, vicino Roma. Alcuni di noi erano tornati, da pochissimi giorni, dal Portogallo dopo aver visitato i luoghi della Cova di Iria dove è apparsa la nostra Celeste Patrona nel 1917. Abbiamo potuto, così, godere di una giornata che desideravamo da tempo e che ci ha consentito di riflettere sulla nostra missione e sul nostro impegno al servizio della nostra Comunità.
La cura del Santuario di San Vittorino è affidata agli Oblati di Maria Vergine, coadiuvati dalle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima che condividono la spiritualità e il carisma degli Oblati.
Ad accoglierci al nostro arrivo a San Vittorino è stata proprio una di loro, che per una bella coincidenza si chiama come una dei tre pastorelli di Fatima, Suor Lucia. Ella ci ha guidati in una breve visita del Santuario e ci ha intrattenuto con una catechesi molto profonda sulle apparizioni della Madonna a Fatima, e soprattutto sul significato che quelle apparizioni hanno per i cristiani.
Soffermandosi sui vari periodi della vicenda di Fatima, cioè il periodo delle Apparizioni dell’Angelo (1916), quello delle Apparizioni Mariane (1917) e il periodo detto cordimariano, Suor Lucia ci ha fatto capire quanto sia importante per ogni cristiano rispondere “Sì, eccomi!” alla chiamata di Cristo, esattamente come i tre pastorelli hanno fatto a Fatima, nonostante questo “si” sia costato loro molte sofferenze.
Suor Lucia infatti ci ha ricordato come sia Francesco che Giacinta siano morti non molto tempo dopo le apparizioni e soffrendo molto, mentre Lucia ha vissuto il dramma del contrasto con i suoi genitori, che non credevano a ciò che la bambina raccontava.
Inutile dire che, mentre Suor Lucia ci raccontava tutto questo, nella mente di coloro che erano appena tornati da Fatima, si accendevano tutti i ricordi dei luoghi delle apparizioni, mentre per gli altri è stata un’occasione per conoscere i luoghi dove la loro patrona è apparsa ormai quasi cento anni fa... E magari uno spunto per un viaggio futuro in Cova de Iria.
Valtesino di Ripatransone, 30 Luglio 2014