SERENITA'
DOPO I SILENZI COLMI D'ABBANDONO
DI NOTTI VESTITE DI VUOTO,
UN INDUGIO DI SOLE,
FRA I GESTI RITMATI D'UOMINI DI CAMPI,
DAL PARLARE PULITO E DIGNITOSO.
SORRIDO,
AL RESPIRO INFINITO DELL'ALBA
CHE MI PORGE,
UN INTIMA PREGHIERA.
ECHI DI CANTI LONTANI,
PLACANO,
L'ANSIA RIBELLE. DEL MIO CUORE GUARDINGO,
CHE NON CREDEVA PIU', IN NULLA.
E LA VITA , TORNA A VIBRARE
NELLO SCORRERE SERENO DI GIORNI, COLMI D'AMORE,
PERCHE' QUI,HO RITROVATO ME STESSE
E DIO
ANTONIO CIANCI
OPERA (MI)