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Sabato 2 Dicembre e Domenica 3 Dicembre  2023  il Santuario avrà la gioia di accogliere la reliquia di san Luigi Maria Grignion de Montfort
Affidiamo alla sua intercessione la nostra Diocesi, la Chiesa. Pregheremo particolarmente per la pace in Medio Oriente, in Ucrania. 

Louis-Marie Grignion, secondo di diciotto figli, era nato il 31 gennaio 1673 da una famiglia bretone profondamente cristiana a Montfort-la-Cane: qui visse solo poche settimane, ricevendo il battesimo un giorno dopo essere venuto alla luce.

Nonostante le difficoltà economiche a 12 anni Luigi frequentò il collegio gesuita di san Tommaso Becket a Rennes, quindi si trasferì a Parigi per studiare alla Sorbona ed entrò nel seminario di San Sulpicio. Ventisettenne, il 5 luglio 1700 nel giorno di Pentecoste, è ordinato sacerdote: i testimoni raccontano che rimase per un giorno intero in adorazione come “un angelo sull’altare”.

Anima orante, ma anche uomo di azione. La sua opera evangelizzatrice da subito si distinse per la difesa della fede cattolica dal razionalismo, dal protestantesimo, dal gallicanesimo e dal diffuso giansenismo. Tra i suoi primi incarichi c’è la nomina a cappellano dell’ospedale di Poitiers. Molto amato dai malati e dai poveri per lo zelo missionario e la dedizione incondizionata nei loro confronti, si attirò però l’inimicizia di alcuni sacerdoti per il comportamento ritenuto eccentrico e fu quindi allontanato dall’incarico.

Dopo due mesi di cammino nel 1706 giunse a Roma e Clemente XI gli conferì il titolo di Missionario Apostolico, gli regalò un crocifisso d’avorio che porterà sempre con sè e lo invitò a dedicarsi all’evangelizzazione della Francia. Prima del rientro in patria, Luigi, che amava definirsi “servo di Maria”, visitò la Santa Casa di Loreto, attratto dalla vita di sottomissione alla Vergine vissuta da Gesù nel focolare di Nazaret. La diocesi di Poitiers continuò ad essergli preclusa, quindi si dedicò alla missione ai popoli rurali della nativa Bretagna e della Vandea e alla edificazione della Chiesa, non solo spirituale, ma anche fisica, ricostruendo materialmente alcune cappelle.

Si segue Maria per “trovare Gesù Cristo”: questa convinzione del Montfort si tradusse in una pastorale fondata sulla centralità del culto alla Vergine, sulla diffusione della preghiera del Rosario e sull’organizzazione di processioni e celebrazioni mariane.

Alla croce non si sottrasse Luigi Maria quando, nonostante la devota stima di cui godeva tra i fedeli, conobbe la sofferenza della persecuzione dentro e fuori la Chiesa. Il vescovo di Nantes ad esempio negò la benedizione del Calvario costruito dal sacerdote, grazie al contributo di molti, al termine della missione a Pontchâteau. L’opera venne distrutta e ricostruita più volte, prima sotto Luigi XIV, poi durante la Rivoluzione Francese. Il missionario mai cedette allo sconforto: “se non possiamo edificare qui la croce – commentava - la edificheremo nel nostro cuore”. 

Negli ultimi anni di vita il Montfort fu chiamato a predicare nelle diocesi di Luçon e di La Rochelle dai rispettivi vescovi, apertamente antigiansenisti. Morì di polmonite mentre partecipava ad una missione il 28 aprile 1716 all’età di 44 anni. Al suo capezzale si radunò tutto il popolo per ricevere la benedizione.

Beatificato da Leone XIII nel 1888, canonizzato da Pio XII nel 1947, è inserito nel calendario generale della Chiesa nel 1996 da san Giovanni Paolo II, che dalla sua spiritualità ha tratto il motto del pontificato “Totus tuus”. Fondatore della Compagnia di Maria (1705) e delle Figlie della Sapienza (1703), san Luigi Maria è ricordato per gli scritti mariani come il Trattato della vera devozione alla santa Vergine, redatto nel 1712, rimasto nascosto per 150 anni in un cofano, ritrovato nel 1842, pubblicato l’anno seguente e oggi, tradotto in tutte le lingue e divenuto punto di riferimento della spiritualità mariana mondiale.

"Non credo che una persona possa acquistare un'unione intima con Nostro Signore e una perfetta fedeltà allo Spirito Santo, senza una grandissima unione con la santissima Vergine"   San Luigi Maria Grignion de Montfort

Sabato 2 Dicembre ore 16,30 - Accoglienza della reliquia
Ore 18,00 - Recita del rosario meditato con i pensieri del santo

Domenica 3 Dicembre - Sante messe ore 9,00 - 10,30 (multilingue) - 12,00 - 16,30 - 18,00
Ore 15,45 Adorazione Eucaristica
Ore 16,30 Santa Messa
Ore 17,15 Rosario meditato - processione mariana all'interno del santuario

Contatti

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