Progetto d' amore
Da qualche tempo, sentivo nel mio intimo, una irrefrenabile voglia di costruire, di fare qualcosa per
combattere la caduta di quei valori esistenziali che sempre più spesso lacerano la nostra vita di tutti
i giorni… Un progetto d’amore, s’insinuava nella mia mente e pian piano nasceva un forte desiderio
di realizzarlo.
Un giorno, rileggendo alcune delle mie poesie scritte in diversi momenti della mia vita, mi ritorna la voglia di scrivere, scrivere ancora…
Incoraggiata da padre Silvano, “niente avviene mai per caso”, mi consegna il bando di un concorso di poesie e mi dice: provaci sta per scadere.
Ci provo senza crederci più di tanto. Preparo il tutto spedisco alla casa editrice Aletti e attendo.
Dopo qualche tempo arriva una risposta che non mi aspettavo : le mie poesie erano piaciute e avendo superato il concorso, mi proponevano un contratto in esclusiva per 24 mesi . Ora la decisione! 30 giorni di tempo!
Accettare la loro proposta di acquisto, una spesa che non avevo previsto, in un periodo di crisi economica, mi creava indecisione e preoccupazione…
Sentivo però la voglia di fare qualcosa: “Quel famoso progetto d’amore che ancora non conoscevo”…
In Santuario collaborando con la Lanteri Humanitas per le missioni, nella raccolta e vendita di oggetti vari per aiutare i poveri, i bambini, per le adozioni a distanza e tanti altri aiuti , mi ritrovo ad osservare alcune foto di bambini che giocano sui binari della ferrovia che costeggia le povere baracche in cui vivono.
Il treno che passa, in mezzo ad una povertà sempre più desolante , carica di pericoli infiniti.
All’improvviso ecco il titolo per il mio libro: “il treno dei miei ricordi è carico di futuro e di speranza…”.
Il mio progetto d’amore si stava realizzando!
Sabato 5/10/2013 noi collaboratori e amici del santuario di San Vittorino , abbiamo partecipato all’incontro Informativo sui progetti missionari della Lanteri Humanitas. Padre Sergio, superiore generale degli OMV , suor Antonia, suor Lucia, suor Mattea OMV di Fatima e la nostra amica referente Olimpia, ci hanno illustrato e documentato nei vari filmati la storia di queste missioni portate avanti negli anni con coraggio, con infinite difficoltà, ma con amore e dedizione nell’aiutare ed evangelizzare questi nostri fratelli bisognosi di tutto. Terre dove la povertà, la violenza dei conflitti etnici ancora oggi distrugge i valori primari della persona. E poi i bambini sempre più poveri, abbandonati a se stessi, maltrattati, costretti a vivere in situazioni di emergenza continua.
Allo sbando senza alcuna educazione, affamati e ribelli. Occhi meravigliosi che esprimono tanto dolore, ma anche tanta voglia di crescere nell’affetto di qualcuno che possa prendersi cura di loro.
Anche noi oggi siamo in una situazione molto critica sia economica che nei valori primari calpestati
da persone senza scrupoli. Nella mancanza di lavoro che lede la dignità umana.
Depressione, stanchezza, voglia di non far più niente, aspettando qualcosa che non arriva. Perdere la
speranza può portare alla distruzione completa della persona… Bisogna reagire, aiutarci anche psicologicamente. Non dimentichiamo che dentro ognuno di noi ci sono dei valori, dei doni, da scoprire ogni giorno , far fruttificare quei piccoli semi che il Signore ha sparso nei nostri cuori…
La croce non per morire, ma per risorgere… Quando ci crolla addosso, abbracciamola con forza perché lì c’è la vera salvezza … La forza di reagire, di aiutare chi sta peggio di noi, perché non conosce l’amore meraviglioso di Gesù e Maria. Preghiamo, preghiamo tutti insieme.
E allora vi invito a salire sul treno dei miei ricordi, a portare futuro e speranza ai poveri , ai bambini
delle nostre Missioni in un circuito d’Amore infinito… Grazie.
Marisa Sangiuliano Veraldi