Maria e Giuseppe in cammino…
Trema la terra, un lungo boato,
Il buio improvviso, rumori assordanti,
lacerano la mente sconvolta…
Sirene impazzite, la corsa, l’affanno
alla ricerca di un segno di vita…
Crollano intorno certezze,
svaniscono nel nulla…
Occhi smarriti cercano riparo, fra le macerie di una chiesa
che all’improvviso, si sgretola
e viene giù…
Sgomento, paura, chiusura,
un forte nodo in gola,
soffoca ogni parola.
Qualcuno ti cerca nel buio…
Una voce, tante voci…
Ritorna la luce, illumina nella notte,
quel che resta di tutta una vita!
Polvere, tutto diventa polvere…
Umanità sconvolta, distrutta nei tanti perché?…
Maria e Giuseppe in cammino quaggiù...
Migliaia di sfollati, vagano nel buio,
gli anziani , i malati, portati lontano dai loro valori...
Accatastati in mega strutture,
aspettando un aiuto, un cibo caldo,
una coperta, che possa scaldare
il freddo gelido che invade ogni cosa…
Parole, parole, parole…
Promesse che non si ascoltano più…
Rimane un silenzio spettrale nell’aria…
il buio, la notte, un pensiero al domani: "Che sarà? "
Che cosa ancora succederà?...
Una forte preghiera in fondo al cuore,
nasce spontanea, sale lassù sempre più su…
Diventa un lamento, un grido di dolore
soffocato nel profondo del cuore…
Parole, parole, tante parole…
Ricostruiremo, tutto come prima…
Vecchi politici corrotti, uomini senza scrupoli,
hanno saputo lucrare su ignari cittadini,
convinti di aver fatto costruire: " case sicure "
antisismiche, magari sul letto di un fiume…
Terreni insicuri, materiale di scarto...
Sporca ricostruzione, negli anni passati…
Illusioni, speranze svanite nel nulla…
Maria e Giuseppe ascoltano in silenzio!
Le faglie si allargano,
si dividono, tagliano strade, crollano ponti…
Lunghi serpenti di una forza inaudita…
Spaccano la crosta terrestre, la dividono, la divorano,
lasciando solchi profondi
che pian, piano si ricoprono di macerie infinite…
Pochi minuti per distruggere tutta una vita…
Ma la speranza no, non può morire …
Una voce calma, tranquilla arriva all’improvviso…
Alzati, fratello, figlio mio! Rinasci dalla polvere…
Nascere ancora si può
In questa terra distrutta…
C’è ancora tanta vita, da vivere insieme!
Coraggio!!! Dammi la tua mano,
ti solleverò, sorridi, il sole ritornerà
a rischiarare il buio del tuo cuore…
Maria e Giuseppe incontrano bambini smarriti,
cercano la forza di un abbraccio,
di un bacio, di una storia raccontata ancora
da nonni impauriti… E tornerà la vita che sembrava finita…
Maria e Giuseppe si fermano un istante.
Tanti tantissimi migranti in questa nostra Italia,
seduti sulla terra che trema,
a pregare per noi, il loro Dio,
il nostro Dio, il Dio di tutti con tanta intensità…
Fuggiti dalle guerre, hanno ancora la pace nel cuore
per costruire un mondo migliore…
Maria e Giuseppe si fermano in una piccola grotta,
rimasta intatta per loro!!!
Un sorriso, un abbraccio, un grido di dolore
che diventa gioia!!!
Ritorna la vita!!!
Piccoli Angeli Siriani scendono giù dal cielo,
Le mani s’intrecciano, son bianche, son nere,
ritorna l’Amore, ritorna il sorriso…
La voglia di vivere senza più barriere…
S’innalza la nostra preghiera al Padre Lassù!!!
Mentre nasce il Piccolo Gesù!!!
Il Bimbo sorride, ci tende le braccia!!!
Maria e Giuseppe ci accolgono tutti,
misericordia e tenerezza infinita!!!
Forse riusciremo ancora
A costruire insieme: "Una nuova umanità"…
Sangiuliano Marialuisa