Francesco si recherà in pellegrinaggio al Santuario di Nostra Signora di Fatima, in occasione del centenario delle Apparizioni della Beata Vergine Maria alla Cova da Iria. Lo ha reso noto la Sala Stampa vaticana. Accogliendo l’invito del Presidente della Repubblica e dei Vescovi portoghesi, il Papa sarà a Fatima dal 12 al 13 maggio 2017. Francesco, sarà il quarto Papa a visitare il Portogallo, dopo Paolo VI (13 maggio 1967), Giovanni Paolo II (12-15 maggio 1982; 10-13 maggio del 1991; 12-13 Maggio 2000) e Benedetto XVI (11-14 maggio 2010). Papa Francesco desidera visitare il santuario portoghese di Fatima nel maggio 2017 per commemorare il centenario delle apparizioni della Vergine. Nel logo ufficiale della visita di papa Francesco al Santuario di Fatima, compare il motto del viaggio papale: “Con Maria, pellegrino nella speranza e nella pace” e la corona del rosario a forma di un cuore. «Il pellegrinaggio di papa Francesco - spiega un comunicato diffuso dalla Sala stampa vaticana - è incentrato sul tema del Cuore Immacolato di Maria. Il disegno del cuore in doppia ellisse simmetrica e convergente rappresenta la purezza di Maria, e il suo svuotarsi di sé per riempirsi dell’Amore di Dio. Nel cuore, che mette in primo piano l’Amore misericordioso del Padre, è inclusa la croce, così da non tralasciare la sofferenza redentrice del Figlio». Nel logo compare inoltre il Rosario, preghiera richiesta esplicitamente dalla Madonna nelle apparizioni.
Qual è la comprensione di Papa Francesco del messaggio di Fatima, e perché la Madonna di Fatima sembra tanto importante per lui, come del resto lo è stata per i suoi due predecessori? I sorprendenti eventi avvenuti a Fatima nel maggio 1917 hanno avuto luogo mentre il mondo si immergeva nel XX secolo – un secolo che avrebbe visto due guerre mondiali, genocidi su vasta scala, l’invenzione della bomba atomica e la rapida affermazione di tecnologie che avrebbero trasformato il mondo e la razza umana. La visita del Papa a Fatima porta avanti il suo interesse e il suo coinvolgimento nei confronti degli eventi della località portoghese. Il suo pontificato è stato consacrato a Nostra Signora di Fatima il 13 maggio 2013 dal cardinale di Lisbona. Durante la cerimonia, il porporato ha pregato perché a Papa Francesco fosse dato «il dono del discernimento su come identificare le vie di rinnovamento per la Chiesa». Ha anche pregato che il Santo Padre fosse protetto «nelle difficili ore della sofferenza, in modo da poter superare, nella carità, le prove che il rinnovamento della Chiesa gli presenterà». Ciò è stato seguito cinque mesi dopo dalla consacrazione da parte di Papa Francesco del mondo a Nostra Signora di Fatima il 13 ottobre 2013. Quando ha celebrato la consacrazione a Nostra Signora di Fatima, Papa Francesco ha affermato: «La sua statua, venuta da Fatima, ci aiuta a sentire la sua presenza in mezzo a noi. C’è una realtà: Maria sempre ci porta a Gesù… Alla misericordia di Dio, lo sappiamo, nulla è impossibile! Anche i nodi più intricati si sciolgono con la sua grazia. E Maria, che con il suo ‘sì’ ha aperto la porta a Dio per sciogliere il nodo dell’antica disobbedienza, è la madre che con pazienza e tenerezza ci porta a Dio perché Egli sciolga i nodi della nostra anima con la sua misericordia di Padre». Il 13 maggio 2016, la Chiesa celebra la memoria liturgica della Beata Vergine Maria di Fatima. Papa Francesco lo ha ricordato all’Udienza Generale invitando tutti i fedeli «a moltiplicare i gesti quotidiani di venerazione e imitazione della Madre di Dio». Ed ha continuato: «Affidatele tutto ciò che siete, tutto ciò che avete, e così riuscirete ad essere uno strumento della misericordia e della tenerezza di Dio per i vostri familiari, i vostri vicini e amici». In particolare poi ai giovani ha raccomandato «la recita quotidiana del Rosario», così come chiesto dalla Vergine a Fatima; agli ammalati di «sentite Maria presente nell’ora della croce» e agli sposi novelli di pregarla perché non manchi mai nella loro casa «l’amore e il rispetto reciproco». Anche Francesco guarda con lo stesso interesse gli eventi di Fatima, e la sua visita confermerà ancora una volta, l'importanza sempre crescente che i Sommi Pontefici hanno dato a questo luogo, così legato alla vita e all'avvenire della Chiesa. Perciò, anche per Papa Francesco, Fatima è importantissima da un punto di vista pastorale, ma anche da un punto di vista dottrinale.
Da sottolienare che il 23 marzo 2017, il Papa – ricevendo in udienza il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei santi – ha firmato l’autorizzazione a promulgare i relativi decreti per la canonizzazione di Francesco e Giacinta Marto, i pastorelli che assieme a Lucia dos Santos (morta nel 2005) videro la Madonna a Fatima. Egli, infatti, ha così ufficialmente riconosciuto il miracolo attribuito all’intercessione di Francesco e Giacinta, morti rispettivamente il 4 aprile del 1919 e il 20 febbraio dell’anno successivo, quando avevano appena undici e dieci anni.
Infine, dopo aver confermato il suo pellegrinaggio alla Cova da Iria il 12 e 13 maggio 2017, in occasione del centenario delle apparizioni, nel Concistoro del 20 aprile 2017, il Pontefice ha anche confermato la canonizzazione dei due pastorelli per 13 maggio 2017 a Fatima.