Ai tre pastorelli di Fatima, Lucia, e i santi Giacinta e Francesco, la Madre di Gesù e nostra, presentandosi come “la Madonna del Rosario”, raccomandò con insistenza di “recitare il Rosario tutti i giorni, per ottenere la fine della guerra e la pace”.
Cento anni fa, quando Maria appariva ai tre bambini portoghesi, era il 1917, infuriava “l’inutile strage” della prima Guerra Mondiale (come aveva predetto il Papa Benedetto XV); e in Russia il rivoluzionario comunista Vladimir Lenin aveva preso il potere con un colpo di stato e fondato la Repubblica Socialista Sovietica Russa, la radice da cui sono germogliate, una trentina di altre Repubbliche Socialiste, tutte inesorabilmente fallimentari, nessuna delle quali ha portato ai popoli la “liberazione” promessa. La Vergine Maria però non solo a Fatima ha raccomandato la recita del rosario, ma anche in altre apparizioni, vedi Lourdes, La Salette, ha sollecitato con amore di Madre, la recita della corona come preghiera di intercessione e di contemplazione, di conversione.
Ma, a Fatima la sua insistenza su questa preghiera è senza precedenti, unica, eccezionale per il fatto che la pace e molte grazie Dio le ha legate appunto alla recita di questa semplice corona: “..E' stata tante volte la recita di un solo Rosario a placare lo sdegno della Divina Giustizia ottenendo sul mondo la misericordia divina e a salvare tante anime.” sr Lucia di Fatima
Dopo il 13 maggio 1917, il 13 luglio la Vergine incalza: «Voglio che recitiate il Rosario tutti i giorni». E il 13 agosto dello stesso anno: «Continuate a recitare il Rosario tutti i giorni». Un mese dopo, il 13 settembre 1917, disse: «Per ottenere la fine della guerra, continuate a recitare il Rosario tutti i giorni». Il 13 Ottobre, il giorno del grande miracolo del sole che roteava e si avvicinava alla terra, visto da più di 70.000 persone, anche a 20 Km di distanza, Maria tornò a dire: «Continuate sempre a recitare il Rosario ogni giorno, la guerra sta terminando..». Maria, Regina della Pace, ci chiede la recita quotidiana del Rosario, per avere il dono della Pace che viene da Dio. E abbiamo validi motivi per accogliere l’appello di Nostra Signora. La Pace di Dio nelle famiglie, nelle nazioni, nel mondo. Il Rosario è la preghiera più semplice, più facile e più contemplativa, perché propone, uno ad uno, i misteri della vita di Cristo. E’ la preghiera che unisce grandi e piccoli, colti e incolti, ricchi e poveri, sani e ammalati. E’ la preghiera che unisce e tiene unite le famiglie: “La famiglia che prega unita, rimane unita”. “Recitatelo privatamente o in comunità, in casa o fuori, in chiesa o per le strade, con semplicità di cuore seguendo passo passo il cammino della Madonna col Figlio suo.” (sr Lucia di Fatima) E’ Maria che porta le anime e i cuori a Cristo anche le persone che sono lontane da Gesù e dalla Chiesa.
Sempre Lucia ci esorta: “Mai come oggi, il mondo ha bisogno del vostro Rosario. Ricordate che sulla terra vi sono coscienze prive della luce della fede, peccatori da convertire, atei da strappare a Satana, infelici da soccorrere, giovani disoccupati, famiglie nel bivio morale, anime da strappare all'inferno.” Il rosario è l’orazione di tutti, portar via alle anime questa devozione, sarebbe come portargli via il pane spirituale di ogni giorno. È essa che alimenta la piccola fiammella della fede, che ancora non si è spenta del tutto in molte coscienze. Ed anche per quelle anime che pregano senza meditare, il semplice atto di prendere la corona per pregare è già un ricordo di Dio, del soprannaturale, il ricordo dei misteri a ogni decade è un altro raggio di luce che sostiene nelle anime il lucignolo ancora fumigante .
In questo tempo così pieno di difficoltà aggrappiamoci a Maria porto sicuro, stella che illumina i nostri passi. Sono tempi bui, a Fatima ha esortato i piccoli pastorelli alla recita del rosario per la fine della guerra, sentiamoci responsabili, sentiamo ancora riecheggiare quell’invito, in fondo ci viene richiesta una semplice preghiera: “La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c’è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie… che non possa essere risolto col Rosario”. Ed ancora: “Non c’è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario”. Sr Lucia di Fatima
Preghiamo, lavoriamo, sacrifichiamoci, abbiamo fiducia che ” Alla fine il mio immacolato Cuore trionferà!”
Con San Bernardo ripetiamo con fede questa bella preghiera con la consapevolezza che la nostra grande Mamma del Cielo non mancherà di aiutarci, di correre in nostro aiuto, volgiamo il nostro sguardo, il nostro cuore a Lei e allora solo allora sarà davvero vero che alla fine tutto “andrà bene!”
Guarda la stella, invoca Maria.“Chiunque tu sia,che nel flusso di questo tempo ti accorgi che,più che camminare sulla terra,stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste,non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella,se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca!Se sei sbattuto dalle onde della superbia,dell’ambizione, della calunnia, della gelosia,guarda la stella, invoca Maria.Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carnehanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria.Se turbato dalla enormità dei peccati,se confuso per l’indegnità della coscienza,cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezzae dall’abisso della disperazione, pensa a Maria.Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore,e per ottenere l’aiuto della sua preghiera,non dimenticare l’esempio della sua vita.Seguendo lei non puoi smarrirti,pregando lei non puoi disperare.Se lei ti sorregge non cadi,se lei ti protegge non cedi alla paura,se lei ti è propizia raggiungi la mèta. San Bernardo