Segreteria del Santuario
Prima Domenica del mese cambio orario processione mariana
Sante Messe ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 17,30 - 19,00
Ore 16,45 Adorazione Eucaristica
Ore 17,30 Santa Messa - segue Processione Mariana
Lavori di manutenzione e rifacimento volte al Santuario
Sono iniziati nel Santuario i lavori di rifacimento delle volte laterali del santuario, la demolizione e il ripristino del calcestruzzo ammalorato. Verrà fatta anche l'ispezione totale del santuario e la riparazione dei punti nei quali ci sono infiltrazioni d'acqua.
Questi lavori verranno a costare 65.000,00 euro.
La Provvidenza Divina mai abbandona.. Aiutaci a rendere sempre più bello la casa di N. S. di Fatima, Ella saprà come ricompensarti! Padre Michele Babuin omv rettore del Santuario.
* Per chi desidera effettuare un'offerta in bonifico o c c, ecco gli estremi del santuario: Santuario N. S. Di Fatima - Istituto Oblati di Maria Vergine C/C postale 439018
Istituto degli Oblati di Maria Vergine - banca Intesa San Paolo
IBAN: IT55G0306939450100000009531
Siamo invitati, dunque, a porre tutta la nostra fiducia nella Grazia di Dio, che dobbiamo accogliere con cuore indiviso, convinti che senza di Lui noi non possiamo fare nulla (cfr Gv 15,5).Strettamente collegato alla Consacrazione al Cuore di Gesù, è da considerare l'Affidamento alla Vergine Santissima. Anche in questo caso, non è da porre in primo piano la nostra decisione personale, ma piuttosto l'azione del Redentore che dalla croce offre all'apostolo Giovanni quanto ha di più prezioso: la sua stessa Madre, Maria.Siamo, dunque, invitati ancora una volta a metterci sotto la croce, non da soli, ma accompagnati dalla Santa Madre, per penetrare con Lei nell'abisso dell'amore di Dio per l'uomo e sentirne tutta la forza rigeneratrice. Ed è proprio ponendoci accanto a Maria sotto la croce, che potremo sentire come rivolte a noi le parole di Gesù alla Madre e al discepolo amato: “Vedendo la madre e lì accanto a lei, il discepolo che egli amava, disse alla madre: Donna, ecco il tuo figio! Poi disse al discepolo: Ecco la tua madre!” (Gv 19,26-27).Il Vangelo, poi, continua, dicendo che “da quel momento il discepolo la prese nella sua casa”, o, per essere maggiormente fedeli al testo originale (eis ta idia), dovremmo tradurre “la accolse fra i suoi propri beni”. Tale espressione, più che l'aspetto materiale, evoca la dimensione spirituale di tale accoglienza, cioè del nuovo legame che si instaura fra Maria e Giovanni, il discepolo amato. Nell'atto di Affidamento alla Vergine ciò che spetta più specificamente a noi, che ci identifichiamo con il discepolo amato, è proprio l'Accoglienza della Madre, con tutta la ricchezza di atteggiamenti spirituali che il termine giovanneo comporta.Considerando tutta la densità di impegno vitale che l'atto di Consacrazione al Cuore di Gesù richiede, è chiaro che esso non può essere qualcosa di improvvisato. È necessario, perciò, prepararvisi attraverso un itinerario di maturazione, che conduca ad una scelta libera, consapevole e piena.In tale itinerario un ruolo fondamentale è rappresentato dall'accoglienza grata del dono della Madre. Accogliere Maria nella nostra casa, fra i nostri beni più preziosi, significa imparare da Lei le disposizioni giuste per penetrare nel Cuore del Figlio: disposizione interiore all'ascolto, atteggiamenti di generosità, umiltà, gratitudine.Accogliendo Maria, è come se entrassimo nel suo grembo, quel grembo che ha portato e in cui si è formato Gesù, perché anche noi possiamo essere plasmati come figli e poter giungere ad affermare insieme con l'Apostolo : “non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne io la vivo nella fede del Figlio di Dio, che mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Gal 2,20).In questo cammino, dunque, non siamo soli: la Vergine della tenerezza ci è vicina con il suo dolce amore di Madre.
13 Luglio 1917 - Terza Apparizione
Il 13 luglio 1917, la Madonna apparve per la terza volta ai tre pastorelli di Fatima ai quali, come prima cosa, rinnovò l’appuntamento per il giorno 13 del mese successivo. E raccomandò di continuare a recitare il Rosario tutti i giorni in onore di Nostra Signora del Rosario, per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra. Preannunciò inoltre che a ottobre avrebbe rivelato chi era e avrebbe mostrato un segno a conferma della sua venuta.
Dalle memorie di Lucia: «- Cosa vuole da me? - domandai.
- Voglio che veniate qui il 13 del mese prossimo, che continuiate a recitare il rosario tutti i giorni in onore della Madonna del Rosario, per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perché soltanto Lei vi potrà aiutare.
- Vorrei chiederLe di dirci Chi è; di fare un miracolo perché credano tutti che Lei ci appare.
- Continuate a venir qui tutti i mesi. A ottobre dirò Chi sono, quel che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere.
[- Ho qui una richiesta; se Lei converte una donna di Pedrogão e una di Fatima e se fa star meglio un bambino della Moita.
Disse che le avrebbe convertite e che il bambino sarebbe migliorato entro un anno].
- Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: “O Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.
Dicendo queste ultime parole, aprì di nuovo le mani, come nei due mesi precedenti.
Sembrò che il riflesso penetrasse la terra e vedemmo come un mare di fuoco. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero brace trasparenti e nere, o bronzee, in forma umana, che fluttuavano nell’incendio, trasportate dalle fiamme che uscivano da loro stesse, insieme a nuvole di fumo che cadevano da ogni parte, uguali al cadere delle scintille nei grandi (incendi), senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che suscitavano orrore e facevano tremar di paura. (Dev’essere stato dinanzi a questa visione che lasciai scappare quell’«ai!», che dicono di avermi sentito dire). I demoni si distinguevano per le forme orribili e schifose di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti come neri carboni roventi. Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo gli occhi alla Madonna, che ci disse con bontà e tristezza:
– Avete visto l’Inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace. In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede.
{Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: “Penitenza, Penitenza, Penitenza!”. E vedemmo in una luce immensa che è Dio qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti un Vescovo vestito di Bianco; abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio}.
Questo non ditelo a nessuno. A Francesco, sì, potete dirlo.
Quando reciterete il rosario, dopo ogni mistero dite: “O Gesù mio! Perdonateci, liberateci dal fuoco dell’inferno, portate in Cielo tutte le anime, specialmente quelle che ne hanno più bisogno”.
Seguì un momento di silenzio, poi domandai:
– Non vuol più niente da me?
– No. Per oggi non voglio più niente da te.»
I segreti sono un’unica visione in tre parti mostrata dalla Madonna ai tre pastorelli.
La rivelazione, nella sua totalità, riguarda scenari dell’umanità intera. La prima parte è una terribile visione dell’Inferno “…un grande mare di fuoco” e suor Lucia dice che durò poco altrimenti sarebbero morti di terrore e paura. La seconda parte fa riferimenti sconvolgenti agli equilibri tra nazioni e annuncia la Seconda guerra mondiale, “una guerra peggiore di quella che sta per finire” insieme ad un tempo di fame e persecuzioni per la Chiesa e il Papa. La Madonna chiese la consacrazione della Russia al Cuore immacolato per evitare che i suoi errori si spargessero nel Mondo promuovendo altre guerre e persecuzioni dove “i buoni saranno martirizzati, il Santo Padre soffrirà molto e varie nazioni saranno distrutte”. Annuncia però anche un tempo in cui il Cuore Immacolato trionferà e ci sarà la pace nel Mondo.
La Madonna aveva annunciato l’inizio della Seconda guerra mondiale dopo “La notte illuminata di una luce sconosciuta”: la notte tra il 25 e il 26 gennaio 1938 in molte nazioni dell’Europa centrale molti videro un’aurora boreale. Diversi Papi hanno fatto varie consacrazioni del mondo intero al Cuore Immacolato della Madonna, a partire da Pio XII, Paolo VI, Giovanni Paolo II. Il 13 ottobre 2013 Papa Francesco ha consacrato per la prima volta sotto il suo pontificato, il mondo al Cuore Immacolato di Maria e il 25 marzo 2022 ha consacrato la Russia e L’Ucraina proprio davanti alla statua di Nostra Signora di Fatima venerata nel nostro Santuario e che venne portata proprio in quell'occasione nella basilica di San Pietro dove il Santo Padre ai suoi piedi pronunciò l'Atto di Affidamento.
Il 13 Luglio qui al Santuario si è svolta la consueta processione mariana con i flambeaux, la recita del rosario e la santa Messa nel ricordo di questa apparizione dove la Vergine permise ai tre bambini di sollevare il velo del futuro. La celebrazione è stata presieduta da Sua Ecc. Mons José Rodríguez Carballo, Arcivescovo, segretario del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Un futuro denso di nubi minacciose, ma anche colmo di speranza una speranza fondata sulle parole della Vergine; Il mio Cuore Immacolato trionferà! Il messaggio di Fatima ci invita ad affidarci a questa promessa”. Per concludere, il messaggio di Fatima ci dà speranza in questo mondo lacerato dall’odio, dall’egoismo e dalla guerra. Satana non trionferà, e i suoi piani malvagi verranno ostacolati dal Cuore Immacolato di Maria. Ci potrà essere sofferenza nel prossimo futuro, ma se ci aggrappiamo a Gesù e a Sua Madre usciremo vittoriosi.
AAA - Cercasi volontari
Appello.
Gli Oblati di Maria Vergine e le Suore Oblate di Maria vergine di Fatima che svolgono il loro ministero al santuario, desiderano che questo luogo, nel quale possiamo sperimentare la vicinanza del Signore e la tenerezza di Maria, possa sempre meglio offrire un servizio di accoglienza, di celebrazioni liturgiche curate che favoriscano l’incontro con il Signore, di espressione di misericordia mediante il sacramento della Riconciliazione, di formazione e di accompagnamento personale. Ma ABBIAMO BISOGNO DI NUOVI VOLONTARI NEI VARI AMBITI che si sostengano in questo servizio, disposti ad aiutarci sia nella gestione concreta degli ambienti (pulizie, manutenzione del santuario e del giardino), sia nell’ambito liturgico (lettori, servizio all’altare, cantori) e tecnico. Per questo chi desidera dare del proprio tempo per questo importante servizio può dare il proprio nominativo a Padre Michele o alla sacrestia del santuario. Il Signore, nella sua bontà, vi ricompenserà con le sue grazie per questo servizio che fate a favore del popolo di Dio.
Mese di Luglio orario sante Messe trasmesse su TV2000
Dal primo di Luglio le Sante Messe avranno il seguente orario;
- Feriale ore 7,00 - 8,30 - 10,00 - 19,00
- Festivo 7,00 - 8,30 - 10,00 - 12,00 - 17,30 - 19,00.
-Le Celebrazioni saranno trasmesse su Tv2000 tranne la Messa feriale delle 10,00 e la Messa festiva delle 12,00 e 17,30.
Terza Apparizione a Fatima - 13 Luglio
«- Cosa vuole da me? - domandai.
- Voglio che veniate qui il 13 del mese prossimo, che continuiate a recitare il rosario tutti i giorni in onore della Madonna del Rosario, per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perché soltanto Lei vi potrà aiutare.
- Vorrei chiederLe di dirci Chi è; di fare un miracolo perché credano tutti che Lei ci appare.
- Continuate a venir qui tutti i mesi. A ottobre dirò Chi sono, quel che voglio e farò un miracolo che tutti potranno vedere per credere.
[- Ho qui una richiesta; se Lei converte una donna di Pedrogão e una di Fatima e se fa star meglio un bambino della Moita.
Disse che le avrebbe convertite e che il bambino sarebbe migliorato entro un anno].
- Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente ogni volta che fate qualche sacrificio: “O Gesù, è per amor Vostro, per la conversione dei peccatori e in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria”.
Dicendo queste ultime parole, aprì di nuovo le mani, come nei due mesi precedenti.
Sembrò che il riflesso penetrasse la terra e vedemmo come un mare di fuoco. Immersi in quel fuoco, i demoni e le anime, come se fossero brace trasparenti e nere, o bronzee, in forma umana, che fluttuavano nell’incendio, trasportate dalle fiamme che uscivano da loro stesse, insieme a nuvole di fumo che cadevano da ogni parte, uguali al cadere delle scintille nei grandi (incendi), senza peso né equilibrio, tra grida e gemiti di dolore e disperazione che suscitavano orrore e facevano tremar di paura. (Dev’essere stato dinanzi a questa visione che lasciai scappare quell’«ai!», che dicono di avermi sentito dire). I demoni si distinguevano per le forme orribili e schifose di animali spaventosi e sconosciuti, ma trasparenti come neri carboni roventi. Spaventati e come per chiedere aiuto, alzammo gli occhi alla Madonna, che ci disse con bontà e tristezza:
– Avete visto l’Inferno, dove cadono le anime dei poveri peccatori. Per salvarle, Dio vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. Se faranno quel che io vi dirò, molte anime si salveranno e avranno pace. La guerra sta per finire. Ma, se non smetteranno di offendere Dio, nel pontificato di Pio XI, ne comincerà un’altra peggiore. Quando vedrete una notte illuminata da una luce sconosciuta, sappiate che è il grande segno che Dio vi dà, che punirà il mondo per i suoi delitti, per mezzo della guerra, della fame e delle persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Per impedirla, verrò a chiedere la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato, e la Comunione riparatrice nei primi sabati. Se ascolteranno le Mie richieste, la Russia si convertirà e ci sarà pace. Se no, diffonderà i suoi errori nel mondo, suscitando guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati, il Santo Padre avrà molto da soffrire, varie nazioni saranno distrutte. Finalmente il Mio Cuore Immacolato trionferà. Il Santo Padre mi consacrerà la Russia, che si convertirà, e sarà concesso al mondo qualche tempo di pace. In Portogallo, si conserverà sempre il dogma della Fede.
{Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l’Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: “Penitenza, Penitenza, Penitenza!”. E vedemmo in una luce immensa che è Dio qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti un Vescovo vestito di Bianco; abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c’era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c’erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio}.
Questo non ditelo a nessuno. A Francesco, sì, potete dirlo.
Quando reciterete il rosario, dopo ogni mistero dite: “O Gesù mio! Perdonateci, liberateci dal fuoco dell’inferno, portate in Cielo tutte le anime, specialmente quelle che ne hanno più bisogno”.
Seguì un momento di silenzio, poi domandai:
– Non vuol più niente da me?
– No. Per oggi non voglio più niente da te.»
Memorie di Suor Lucia, pp. 172-174 (IV Memoria); la sezione entro le parentesi quadre fa parte dell’interrogatorio del parroco, del 14 luglio1917, in Documentação Crítica de Fátima. I, pp 13-15; la sezione entro le parentesi graffe costituisce la famosa terza parte del segreto di Fatima (Memorie di Suor Lucia, p. 209).
-Ore 21,00; Narrativa dell'Apparizione
-Processione mariana con i flambeaux e recita del rosario
-Segue Santa Messa
-Presiede Sua Eccellenza Mons. José Rodríguez Carballo, arcivescovo segretario Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le Società di vita apostolica.
«Maria viene a noi come la madre, sempre disponibile ai bisogni dei suoi figli. Attraverso la luce che emana dal suo volto, è la misericordia di Dio che traspare. Lasciamoci toccare dal suo sguardo: esso ci dice che siamo tutti amati da Dio, mai da Lui abbandonati! Maria viene a ricordarci che la preghiera, intensa e umile, confidente e perseverante, deve avere un posto centrale nella nostra vita cristiana. La preghiera è indispensabile per accogliere la forza di Cristo». Benedetto XVI
Ore 16,00 - Incontro guidato da Padre Mauro Oliva omv - Sala Cuore Immacolato di Maria
Corpus Domini
-Sante Messe ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 17,30 - 19,00 - rosario 17,00
-Processione Eucaristica all'interno del piazzale del Santuario dopo la Santa Messa delle ore 17,30
Ecco il Pane degli Angeli
Dal nostro rapporto con l’Eucaristia, comprendiamo il senso dell’espressione del Deuteronomio: “..[Il Signore] ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.» (Dt 8,3). Nell’incontro con il Cristo nel Sacramento dell’Eucaristia, il credente non solo forgia la sua fede, ma è continuamente stimolato a cercare, comprendere ed attuare il bene secondo Dio, che è il bene libero da ogni riserva personale e da ogni egoismo.San Francesco d’Assisi nella sua lettera a tutto l’Ordine scrive: “Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché Egli è santo… Grande miseria sarebbe, e miseranda meschinità se, avendo lui così presente, vi curaste di qualunque altra cosa che esista nel mondo intero. Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull’altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo. O ammirabile altezza e degnazione stupenda! O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, così si umili da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, ed aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati. Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché totalmente vi accolga Colui che totalmente a voi si offre.”“..Senza illusioni, senza utopie ideologiche, noi camminiamo per le strade del mondo, portando dentro di noi il Corpo del Signore, come la Vergine Maria nel mistero della Visitazione. Con l’umiltà di saperci semplici chicchi di grano, custodiamo la ferma certezza che l’amore di Dio, incarnato in Cristo, è più forte del male, della violenza e della morte. Sappiamo che Dio prepara per tutti gli uomini cieli nuovi e terra nuova, in cui regnano la pace e la giustizia – e nella fede intravediamo il mondo nuovo, che è la nostra vera patria. Anche noi ci mettiamo in cammino: con noi c’è Gesù Eucaristia, il Risorto, che ha detto: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Grazie, Signore Gesù! Grazie per la tua fedeltà, che sostiene la nostra speranza. Resta con noi, perché si fa sera. “Buon Pastore, vero Pane, o Gesù, pietà di noi; nutrici, difendici, portaci ai beni eterni, nella terra dei viventi!”. Benedetto XVI