Segreteria del Santuario

Segreteria del Santuario

Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio".

La frase non si ferma alla promessa di protezione; offre anche un percorso, una "via" che conduce a Dio. Questo implica che il Cuore Immacolato di Maria non è solo un luogo di riposo, ma anche un mezzo dinamico per avvicinarsi a Dio. Come una guida saggia, Maria ci accompagna verso una più profonda unione con Dio, insegnandoci attraverso il Suo esempio di obbedienza, umiltà e amore.

Maria, nel Suo ruolo di Mediatrice, intercede per noi presso Dio, illuminando il cammino della fede e aiutandoci a superare gli ostacoli spirituali. Il Suo Cuore Immacolato ci invita a seguire il Suo esempio di fedeltà e di fiducia completa nel piano divino. Questo cammino non è sempre privo di difficoltà, ma il Cuore di Maria offre una direzione chiara e sicura, piena di speranza e di grazia.

*O Cuore Immacolato di Maria, sii il mio rifugio nei momenti di difficoltà e la mia guida nel cammino verso Dio. Aiutami a crescere nella fede, nell'amore e nella speranza, e a seguire con fiducia la via che mi conduce alla Sua presenza eterna. Amen.*

Sante Messe ore 8,30 - 10,00 - 18,00 - rosario 17,30

Ore 21,00  Narrativa dell' Apparizione - Processione mariana con iflambeaux - rosario meditato - segue Santa Messa - presiede Don Enea Accorsi - Collefiorito di Guidonia

Luogo: Cova da Iria

Data: 13 giugno 1917

Persone presenti: da 50 a 60 

«-  Cosa vuole da me? – domandai.
- Voglio che veniate qui il 13 del prossimo mese, che recitiate il rosario tutti i giorni, e che impariate a leggere. Poi vi dirò quel che voglio.
Domandai la guarigione di un malato.
- Se si converte, guarirà entro l’anno.
- Vorrei chiederLe di portarci in Cielo.
- Sì; Giacinta e Francesco, li porto fra poco, ma tu resti qui ancora per qualche tempo. Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. [A chi l’accetta, Io prometterò la salvezza e queste anime saranno amate da Dio, come fiori collocati da Me per ornare il Suo Trono].
- Resterò qui da sola? – domandai addolorata.
- No, figlia. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare. Io non ti lascerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e il cammino che ti condurrà fino a Dio.
Fu nel pronunciare queste ultime parole, che aprì le mani e ci comunicò, per la seconda volta, il riflesso di quella luce immensa, nella quale ci vedevamo come immersi in Dio. Giacinta e Francesco sembravano stare in quella parte di luce che si alzava verso il Cielo, io in quella che si diffondeva sulla terra. Davanti alla palma della mano destra della Madonna, c’era un cuore coronato di spine che vi sembravano confitte. Capimmo che era il Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell’umanità, che voleva riparazione.»

«…Oggi sembra che i nemici di Dio, più che attaccare frontalmente l'Autore del creato, preferiscano colpirLo nelle sue opere. L'uomo è il culmine, il vertice delle sue opere visibili. (…) Tra le verità oscurate nel cuore dell'uomo (…) sono particolarmente colpite tutte quelle che riguardano la famiglia. Attorno alla famiglia e alla vita si svolge oggi la lotta fondamentale della dignità dell'uomo».

Ore 10.00 Accoglienza;

Ore 10.30 Incontro: “La preghiera in famiglia: una grande testimonianza di fede e di umanità per il tempo di oggi ed esperienza di copiose grazie divine”.

- condivisione

11.30: raccolta di idee e proposte per gli incontri/attività/momenti di festa per il prossimo anno pastorale

12.00 S. Messa in Santuario

13.00 Pranzo insieme (la pasta è offerta dal santuario)

15.00 Conclusione con l'affidamento delle famiglie alla Vergine Maria.

[NB. per il bambini è prevista la presenza di giovani animatori.

Ti lodiamo, Madre di Dio ti celebriamo come Madre e Vergine. Tutta la terra ti venera Figlia dell’eterno Padre. Gli Angeli e gli Arcangeli, i Troni e i Principati ti servono fedelmente.Le Potestà, le Virtù e le Dominazioni devotamente ti obbediscono. I Cherubini, i Serafini e tutti i cori degli Angeli ti circondano esultanti. Tutte le creature angeliche ti proclamano perennemente: Santa, Santa, Santa Maria Madre di Dio, Madre e Vergine. (Cantico di Maria)

Il 26 maggio, il Santuario Nostra Signora di Fatima,  ha ospitato un emozionante evento di canti mariani, riunendo fedeli e alcuni cori provenienti da  parrocchie vicine.

L'evento, iniziato alle ore 16:00, ha visto la partecipazione di 5 gruppi corali:

- Coro "Voci in Festa", della parrocchia San Nicola di Bari - Colonna
- Coro Parrocchia San Vittorino martire
- Coro Santuario N.S. di Fatima - San Vittorino
- Coro Internazionale Suore omvf
Cori che hanno intonato canti dedicati alla Vergine Maria, creando un'atmosfera di profonda devozione e spiritualità. L'evento è stato impreziosito dalla presenza di Caterina Novak Mezzosoprano  e Barbara Salles Soprano.  Eseguendo la Vergine degli Angeli, l'Ave Maria di Gounod e l' Ave Maria di Schubert, la purezza delle voci e l'acustica naturale del Santuario hanno creato un ambiente suggestivo e raccolto. facendoci vivere momenti di grande commozione. 
Il coro delle suore con il canto "Fatima addio" ci hanno fatto rivivere la grande spiritualità di Fatima, sventolando i fazzoletti bianchi si è avuto la netta sensazione di essere proiettati  nel grande piazzale del Santuario di Fatima dove migliaia di fedele intonano suddetto canto.

Il buon esito dell'evento ha evidenziato l'importanza dei canti mariani come strumento di devozione e di unione tra i fedeli, e il Santuario N.S. di Fatima  ha confermato la sua vocazione come luogo di incontro e di preghiera, dove la musica sacra continua a essere un mezzo privilegiato per avvicinarsi a Dio e alla Vergine Maria.
Stretti intorno alla Vergine Madre come gli Apostoli nel Cenacolo, commossi e ispirati, i fedeli  nel ritornare alle proprie case hanno portato con sé la pace e la speranza infusa da questo momento di intensa spiritualità,  

Il rettore del Santuario, padre Michele, incoraggiato dal riscontro positivo, ha già iniziato a pianificare futuri eventi simili, con l'obiettivo di mantenere viva e vibrante la tradizione dei canti mariani.

Chiunque tu sia, che nel flusso di questo tempo ti accorgi che, più che camminare sulla terra, stai come ondeggiando tra burrasche e tempeste, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa stella, se non vuoi essere sopraffatto dalla burrasca! Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della calunnia, della gelosia, guarda la stella, invoca Maria. Se l’ira o l’avarizia, o le lusinghe della carne hanno scosso la navicella del tuo animo, guarda Maria. Se turbato dalla enormità dei peccati, se confuso per l’indegnità della coscienza, cominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza e dall’abisso della disperazione, pensa a Maria. Non si allontani dalla tua bocca e dal tuo cuore, e per ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare l’esempio della sua vita. Seguendo lei non puoi smarrirti, pregando lei non puoi disperare. Se lei ti sorregge non cadi, se lei ti protegge non cedi alla paura, se lei ti è propizia raggiungi la mèta (San Bernardo da Chiaravalle).

 


 

 

"Donna della Chiesa nascente, noi ti riconosciamo oggi come la munifica donatrice dello Spirito ai discepoli. Donna assunta al Regno, noi ti riconosciamo oggi come segno fermo nel Cielo, irradiato dalla gloria dell’Agnello".

Il  13 maggio il Santuario come ogni anno è punto di riferimento per tutti i fedeli che vogliono onorare la  Madonna di Fatima. Fin dalle prime ore del mattino è stato un susseguirsi di fedeli provenienti anche da fuori Roma. Ad ogni celebrazione Eucaristica è stata letta la preghiera di Affidamento pronunciata da Papa Francesco il 25 Marzo 2022 proprio dinnanzi alla statua che si venera qui al Santuario.

Recitando il rosario cosi tanto raccomandato dalla Vergine ai tre fanciulli: “Recitate il Rosario tutti i giorni, per ottenere la pace per il mondo e la fine della guerra" (13 maggio 1917), come non ricordare tutte le intenzioni dei pellegrini che si recano qui al Santuario. Essi arrivano  con il loro bagaglio di sofferenze preocupazioni, malattie, lutti, ma fiduciosi nelle parole di sr Lucia: "Non c’è problema per quanto difficile possa essere: temporaneo o spirituale; sia che si riferisca alla vita personale di ciascuno di noi o alla vita delle nostre famiglie, del mondo o delle comunità religiose, o alla vita dei popoli e delle nazioni; non c’è problema, ripeto, per quanto difficile possa essere, che non possiamo risolvere ora con la recita del Santo Rosario».   La preghiera della corona benedetta è al cuore del messaggio che la Madonna ha trasmesso ai tre pastorelli portoghesi nelle sue apparizioni nel 1917, e nell' intercalare le Ave Maria si è voluto affidare tutto il dolore umano nelle mani di Nostra Signora certi che il suo cuore di Madre saprà come intercedere presso Dio.

Da Maggio a Ottobre al Santuario Nostra Signora di Fatima alle ore 21,00 si verifica uno dei momenti più significativi ed importanti per la vita del Santuario; la Fiaccolata Mariana. Rispondendo agli appelli della Vergine a Fatima i Padri omv e le suore omvf, che officiano al Santuario, coaudiuvati da un gruppo di collaboratori, sempre molto attenti e generosi, si prodigano affinchè la processione si svolga in un clima di preghiera raccoglimento e devozione.  Questo  13 ha visto arrivare al Santuario per la processione una folla di pellegrini davvero molto numerosa e con essa abbiamo avuto la gioia di avere tra noi S.E.rev.ma Cardinale Angelo Comastri. Durante l'omelia ha esortato i fedeli presenti a rivolgersi alla Madonna come un figlio fa con la sua mamma sopratutto in questi tempi cosi cupi e difficili. "Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, poiché molte anime vanno all'inferno perché non c'è chi si sacrifichi per loro" (Nostra Signora 19 agosto 1917).  Noi fedeli della Vergine di Fatima vogliamo rispondere con slancio a questo appello accorato della Vergine Maria, nella certezza che tutto è possibile per chi crede.
«Se la Chiesa ha accolto il Messaggio di Fatima è soprattutto perché esso contiene una Verità ed una chiamata che nel loro fondamentale contenuto sono le verità del vangelo stesso» (Giovanni Paolo II, Fatima 13 maggio 1982).
E'  stata una giornata caratterizzata da un profondo senso di spiritualità e comunità, con migliaia di fedeli che hanno partecipato per rendere omaggio alla Madonna e rinnovare la loro fede. Il Cuore Immacolato di Maria, ci ha dato una certezza visibile che la bontà di Dio ha sempre l’ultima parola nella storia dell’umanità : «Il male attacca sempre, attacca dall’interno e dall’esterno, ma sempre anche le forze del bene sono presenti e, finalmente, il Signore è più forte del male. La Madonna è per noi la garanzia» (Benedetto XVI, Discorso 11 maggio 2010).

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L'eredità del p. Lanteri ci viene nuovamente additata dalla Chiesa: "Sull'esempio del p. Lanteri, gli Oblati di Maria Vergine testimonino il Regno di Dio con la professione dei Consigli Evangelici e pongano tutto il loro impegno per 'diventar copia Gesù ed imitarlo in tutto'. Offrendosi 'totalmente a Dio per mezzo di Maria Vergine, loro principale Fondatrice e Maestra', venerino con filiale amore la Madre di Dio, colei che 'primeggia tra gli umili e i poveri del Signore' (L.G. 55) e che 'nella vita fu modello di quell'amore materno, del quale devono essere animati tutti quelli che nella missione apostolica della Chiesa cooperano alla rigenerazione degli uomini" (L.G. 65) - (Decreto di approv. Costituzioni - 15. 8. 1987).( Maria Nella vita del lanteri - Padre Alberto Moscatelli)

 

 

Ore 18,30 Sala Cuore Immacolato

Relatore Padre Mauro Oliva omv

Luogo: Cova da Iria

Data: 13 maggio 1917

«- Non abbiate paura. Non vi faccio del male.
- Di dove è Lei? - le domandai.
- Sono del Cielo.
- E cosa vuole da me?
- Son venuta a chiedervi di venire qui per sei mesi consecutivi, il giorno 13, a questa stessa ora. Poi vi dirò chi sono e cosa voglio. Quindi, tornerò qui di nuovo una settima volta.
[- Lei mi può dire se la guerra durerà ancora molto tempo o se sta per terminare?
- Non te lo posso dire ancora, finché non ti avrò detto quello che voglio.]
- E anch’io andrò in Cielo?
- Sì, ci andrai.
- E Giacinta?
- Anche lei.
- E Francesco?
- Anche, ma deve recitare molti rosari.
[...]
- Maria das Neves è già in Cielo?
- Sì, è là.
- E Amelia?
- Resterà in Purgatorio fino alla fine del mondo.
– Volete offrirvi a Dio per sopportare tutte le sofferenze che Egli vorrà mandarvi, in atto di riparazione per i peccati con cui Egli è offeso, e di supplica per la conversione dei peccatori?
- Sì, vogliamo.
- Allora, dovrete soffrire molto, ma la grazia di Dio sarà il vostro conforto.
Fu mentre pronunciava queste ultime parole (la grazia di Dio...) che aprì per la prima volta le mani, comunicandoci una luce così intensa, una specie di riflesso che da esse usciva e ci penetrava nel petto e nel più intimo dell’anima, facendoci vedere noi stessi in Dio, che era quella luce, più chiaramente di come ci vediamo nel migliore degli specchi. Allora, per un impulso intimo pure comunicatoci, cademmo in ginocchio, e ripetevamo col cuore:
- Santissima Trinità, io Vi adoro. Mio Dio, mio Dio, io Vi amo nel Santissimo Sacramento.
Passati i primi momenti, la Madonna aggiunse:
- Recitate il rosario tutti i giorni per ottenere la pace nel mondo e la fine della guerra.»

Memorie di Suor Lucia, pp. 169-170 (IV Memoria); la sezione entro le parentesi quadre fa parte dell’interrogatorio del parroco ai veggenti del 27 maggio 1917, in  Documentação Crítica de Fátima. I, Santuário de Fátima 1992, p. 9.

Nel panorama della storia mondiale, pochi luoghi possono rivaleggiare con la significativa importanza e la profonda spiritualità di Fatima. Questo piccolo villaggio situato nel cuore del Portogallo ha assunto una rilevanza straordinaria grazie al suo legame con eventi straordinari e alla sua influenza duratura sulla fede e la devozione di milioni di persone in tutto il mondo.

L'origine della fama di Fatima risale al 1917, quando tre giovani pastorelli - Lucia dos Santos e i suoi cugini Jacinta e Francisco Marto - affermarono di aver avuto la visione della Madonna. Queste apparizioni, inizialmente incontrate con scetticismo dalle autorità religiose e civili, attirarono rapidamente l'attenzione e la devozione di migliaia di persone. Le visioni della Madonna, in cui si diceva che avesse condiviso messaggi di pace, penitenza e preghiera, suscitarono un fervore religioso senza precedenti nella regione.

Ma è stato l'evento del 13 ottobre 1917 che ha portato Fatima all'attenzione internazionale. In quel giorno, migliaia di persone si riunirono nel luogo delle apparizioni, attirati dalla promessa della Madonna di un miracolo. E quel giorno, sotto gli occhi attoniti dei presenti, il cosiddetto "Miracolo del Sole" si verificò: il sole sembrava danzare nel cielo, cambiando colori e dimensioni in modo stupefacente. Questo evento, ampiamente documentato e testimoniato, ha consolidato la reputazione di Fatima come un luogo sacro di incontro tra il divino e l'umano.

Da allora, milioni di pellegrini hanno affollato Fatima ogni anno, portando con sé le loro speranze, le loro preghiere e le loro richieste di intercessione. Il santuario di Fatima è diventato un luogo di pellegrinaggio e di venerazione, con la Basilica di Nostra Signora del Rosario e la Cappella delle Apparizioni che sono diventate icone di fede per i credenti di tutte le età e provenienze.

Ma l'eredità di Fatima va oltre la sua storia di apparizioni miracolose. Il messaggio di Fatima, con la sua chiamata alla preghiera, alla penitenza e alla pace, continua a risuonare nei cuori e nelle menti di coloro che cercano significato e speranza in un mondo spesso travagliato. Le parole della Madonna ai tre pastorelli - "Pregate, pregate molto e fate sacrifici per i peccatori" - rimangono un richiamo alla responsabilità di ogni individuo nel plasmare il proprio destino e contribuire alla pace e alla giustizia nel mondo.

Fatima è diventata un simbolo universale di devozione mariana e di ricerca spirituale. La sua influenza si estende ben oltre i confini del Portogallo, toccando le vite di persone di tutte le fedi e culture. Nel corso del tempo, il santuario di Fatima è diventato un punto di incontro per i credenti di ogni parte del mondo, un luogo dove le divisioni svaniscono e l'unità nella fede diventa tangibile.

In un'epoca segnata da cambiamenti rapidi e incertezze, Fatima rimane un faro di speranza e conforto per coloro che cercano risposte alle grandi domande della vita e della fede. La sua storia è intrecciata con quella dell'umanità stessa, offrendo un richiamo costante alla spiritualità, alla compassione e alla ricerca del divino nel quotidiano.

In conclusione, Fatima rimane un punto di riferimento nella storia spirituale e religiosa del mondo. La sua importanza transcende il tempo e lo spazio, continuando a ispirare e a nutrire la fede di generazioni di persone in tutto il mondo. Che si tratti di pellegrini in cerca di miracoli o di semplici cercatori di pace interiore, Fatima accoglie tutti con le sue braccia aperte e il suo messaggio senza tempo di amore e speranza.

Un mese con Maria!

Iniziamo insieme questo mese, da vivere con il cuore aperto verso Maria, la Madre di Dio e della Chiesa. È il mese dedicato alla Madonna, molto caro alla pietà popolare. Fin da quando eravamo bambini ci hanno insegnato ad avere una devozione filiale verso Maria santissima, che abbiamo espresso con i “fioretti” e gli incontri devozionali di particolare intensità e di intensa commozione.Riaffiorano alla mente i ricordi di quando,nel mese di maggio, dopo aver mangiato frettolosamente facevamo a gara per arrivare per primi inchiesa per la recita del rosario. Ricordi di infanzia sereni impagabili, dove si respirava quella fede semplice e sincera, e proprio nel crescere sotto lo sguardo di Maria, la Vergine divenne per ciascuno di noi una presenza irrinunciabile, una presenza di casa, di famiglia.
Maggio,considerato quindi dalla pietà popolare il mese mariano per eccellenza,è anche parte dei cinquanta giorni del Tempo di Pasqua. Per questopossiamo dire che la Vergine Maria ci guida a partecipare al mistero pasquale e ad accogliere l’evento pentecostale. Il Tempo di Pasqua infatti è tempo propizio per contemplare l’azione di Cristo e del suo Spirito nella Chiesa e la presenza di Maria che, comeha accompagnato i primi passi della comunità cristiana, così accompagna anche la Chiesa di oggi.
Durante la prima metà dell’800 il mese mariano si era già stabilmente affermato in Europa e in America e ricevette un grande impulso dalla proclamazione dogmatica dell’Immacolata Concezione del 1854. Il mese mariano,pubblicamente e solennemente celebrato, venne anche arricchito con le indulgenze concesse dai papi Pio VII, Gregorio XVI e Pio IX.
Il Magistero dei papi riconobbe al mese di maggio una rilevanza per tutta la cattolicità. Giovanni XXIII e Paolo VI invitarono il popolo cristiano ad elevare in questo mese particolari preghiere a Maria; Paolo VI scrisse anche un’Enciclica, dal titolo “Mense maio”, dove affermò che era consuetudine dei suoi predecessori scegliere questo mese per invitare il popolo cristiano alla preghiera pubblica per le necessità della Chiesa e per i pericoli che minacciano il mondo (come non pensare, nel nostro tempo, alle numerose guerre che tormentano numerose nazioni?).
Il mese di maggio acquistò ulteriore importanza per la grande apparizione della Vergine a Fatima, la quale, come Madre premurosa, incoraggia il popolo di Dio a cambiare rotta, a cambiare il cuore, per permettere a Dio di entrare nelle nostre vite. E che grande aiuto ci dona la Vergine Maria quando ci affidiamo a Lei con la preghiera del Santo Rosario per affrontare tutte le prove e le difficoltà della vita! La Madonna, apparendo a Fatima nel 1917, chiese specificatamente ai tre pastorelli di divulgare la recita giornaliera del Rosario, per ottenere la fine della guerra e l’avvento della pace.
Suor Lucia dos Santos, allora una dei tre pastorelli di Fatima, diceva in merito alla raccomandazione ricevuta dalla Madonna: “Dio ha deciso di dare al mondo gli ultimi due rimedi contro il male, che sono il Rosario e la devozione al Cuore Immacolato di Maria”, diceva . “Non c’è nessun problema, non importa quanto difficile, che non possiamo risolvere con il Rosario. Con il Santo Rosario ci salveremo, ci santificheremo, consoleremo il nostro Signore e otterremo la salvezza di molte anime”.
“La preghiera del Rosario è indispensabile per molte anime. Se non recitano il Rosario, che preghiere faranno? E senza la preghiera chi si salverà? È proprio perché la preghiera del Rosario è, dopo la sacra Liturgia Eucaristica, la più propizia per conservare e aumentare la fede nelle anime, che il demonio ha sollevato contro di essa la sua campagna; sfortunatamente noi vediamo quali rovine ha causato” (sr Lucia di Fatima).
Auguriamo a tutti buon mese di maggio. La Vergine Maria ci prenda per mano e sia davvero per tutti noi quel sentiero che ci conduce a Dio. Recitiamo il rosario in famiglia, preghiamo per la pace, accogliamo l’invito della Vergine Madre: ”Recitate il rosario tutti i giorni per ottenere la fine della guerra e il dono della pace”.
Maria, come dice un antico inno, è la stella del mare, Colei che nella navigazione della fede e della vita ci aiuta a non perdere mai la bussola, e a virare sempre verso Cristo. La Madonna è maestra di preghiera, di ascolto del Signore, di servizio silenzioso e segno luminoso della fede vera, piena di amore, nel suo Figlio Gesù.
 
O bellissima e dolcissima fanciulla,
o giglio spuntato fra le spine.
Da te incomincia la salvezza del mondo !

NOVENA ALLA MADONNA DI FATIMA

 Santa Messa ore 8.30-10.00-18.00 - rosario ore 12.00 - 17.30

1. O Vergine di Fatima, Madre di Dio e Madre nostra, che apparendo a tre umili pastorelli hai voluto dare al mondo travagliato dalla guerra un messaggio dsperanza e di pace, fa che possiamo ritrovare nella Parola del Signore e nella fede della Chiesa la serenità del cuore, la concordia delle nostre famiglie e dell'umana società.
Ave Maria...Nostra Signora di Fatima prega per noi.

2. O Vergine di Fatima, Madre di misericordia, che spinta dall'amore per l'umanità, ci hai ricordato il messaggio evangelico di conversione e penitenza per entrare nel Regno dei Cieli, ti ringraziamo di tanta materna sollecitudine per noi tuoi figli peccatori e ti chiediamo innanzitutto la grazia della fedeltà al nostro Battesimo e la perseveranza finale nell'amore di Dio.
Ave Maria...Nostra Signora di Fatima prega per noi.

3. O Vergine di Fatima, Madre pietosa di tutti i sofferenti, che esaudisci le preghiere e le lacrime di chi è nella tribolazione o nella malattia, guarda a noi e ai nostri cari, che gemono nell'ora della prova e donaci la salute del corpo e dello spirito per sperimentare oggi e sempre la solenne promessa che il tuo Cuore Immacolato sarà il nostro rifugio e la via che ci conduce a Dio.
Ave Maria...Nostra Signora di Fatima prega per noi.

4. O Vergine di Fatima, Madre Addolorata che hai vissuto ai piedi della croce la Passione redentrice del tuo Figlio per la nostra salvezza e richiami anche oggi attorno all'Eucarestia, fonte e culmine della nostra vita in Cristo, fa che portiamo all'altare del Signore il fervore della preghiera e i sacrifici della nostra vita per la conversione dei peccatori e il trionfo del tuo Cuore Immacolato.
Ave Maria...Nostra Signora di Fatima prega per noi.

5. O Vergine di Fatima, che ti sei manifestata come la Madonna del Rosario e ci inviti nella recita del Rosario a contemplare i misteri del Figlio tuo con i tuoi stessi occhi e a pregarlo con il tuo Cuore, rendici perseveranti nella preghiera, docili alla volontà del Padre fedeli alla Chiesa e al Papa, per dare a tutti testimonianza gioiosa dell'amore di Dio e della tua presenza materna accanto a noi, o clemente o pia, o dolce Vergine Maria.
 
Salve, Regina,
madre di misericordia,
vita, dolcezza e speranza nostra, salve.
A te ricorriamo, esuli figli di Eva;
a te sospiriamo, gementi e
piangenti in questa valle di lacrime.
Orsù dunque, avvocata nostra,
rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi.
E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,
il frutto benedetto del tuo Seno.
O clemente, o pia,
o dolce Vergine Maria!
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