Segreteria del Santuario
«Maria viene a noi come la madre, sempre disponibile ai bisogni dei suoi figli. Attraverso la luce che emana dal suo volto, è la misericordia di Dio che traspare. Lasciamoci toccare dal suo sguardo: esso ci dice che siamo tutti amati da Dio, mai da Lui abbandonati! Maria viene a ricordarci che la preghiera, intensa e umile, confidente e perseverante, deve avere un posto centrale nella nostra vita cristiana. La preghiera è indispensabile per accogliere la forza di Cristo». Benedetto XVI
Ore 16,00 - Incontro guidato da Padre Mauro Oliva omv - Sala Cuore Immacolato di Maria
Corpus Domini
-Sante Messe ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 17,30 - 19,00 - rosario 17,00
-Processione Eucaristica all'interno del piazzale del Santuario dopo la Santa Messa delle ore 17,30
Ecco il Pane degli Angeli
Dal nostro rapporto con l’Eucaristia, comprendiamo il senso dell’espressione del Deuteronomio: “..[Il Signore] ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l'uomo non vive soltanto di pane, ma che l'uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.» (Dt 8,3). Nell’incontro con il Cristo nel Sacramento dell’Eucaristia, il credente non solo forgia la sua fede, ma è continuamente stimolato a cercare, comprendere ed attuare il bene secondo Dio, che è il bene libero da ogni riserva personale e da ogni egoismo.San Francesco d’Assisi nella sua lettera a tutto l’Ordine scrive: “Badate alla vostra dignità, fratelli sacerdoti, e siate santi perché Egli è santo… Grande miseria sarebbe, e miseranda meschinità se, avendo lui così presente, vi curaste di qualunque altra cosa che esista nel mondo intero. Tutta l’umanità trepidi, l’universo intero tremi e il cielo esulti, quando sull’altare, nella mano del sacerdote, si rende presente Cristo, il Figlio del Dio vivo. O ammirabile altezza e degnazione stupenda! O umiltà sublime! O sublimità umile, che il Signore dell’universo, Dio e Figlio di Dio, così si umili da nascondersi, per la nostra salvezza, sotto poca apparenza di pane! Guardate, fratelli, l’umiltà di Dio, ed aprite davanti a lui i vostri cuori; umiliatevi anche voi, perché siate da lui esaltati. Nulla, dunque, di voi trattenete per voi, affinché totalmente vi accolga Colui che totalmente a voi si offre.”“..Senza illusioni, senza utopie ideologiche, noi camminiamo per le strade del mondo, portando dentro di noi il Corpo del Signore, come la Vergine Maria nel mistero della Visitazione. Con l’umiltà di saperci semplici chicchi di grano, custodiamo la ferma certezza che l’amore di Dio, incarnato in Cristo, è più forte del male, della violenza e della morte. Sappiamo che Dio prepara per tutti gli uomini cieli nuovi e terra nuova, in cui regnano la pace e la giustizia – e nella fede intravediamo il mondo nuovo, che è la nostra vera patria. Anche noi ci mettiamo in cammino: con noi c’è Gesù Eucaristia, il Risorto, che ha detto: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20). Grazie, Signore Gesù! Grazie per la tua fedeltà, che sostiene la nostra speranza. Resta con noi, perché si fa sera. “Buon Pastore, vero Pane, o Gesù, pietà di noi; nutrici, difendici, portaci ai beni eterni, nella terra dei viventi!”. Benedetto XVI
Un mese con Maria - Guardiamo Maria per parlare con Gesù
Il mese di Maggio è una devozione popolare antica e molto sentita, dedicato tradizionalmente alla Madonna con vari momenti di preghiera. Dalle processioni ai pellegrinaggi nei Santuari, alla recita del Rosario, preghiera così tanto raccomandata in questo tempo così particolarmente difficile. La guerra, e una crisi economica che sta mettendo in difficoltà tante famiglie.
Al Santuario, dopo la crisi pandemica, il mese di Maggio, è stato particolarmente ricco di iniziative, dalla recita del rosario, alla giornata Diocesana del malato, dalla Veglia di Pentecoste alla novena in onore della Madonna di Fatima e dal Triduo predicato da Padre Mauro Oliva che ci ha introdotto alla festa di Nostra Signora del Rosario di Fatima. Un tredici piovoso ma molto partecipato e ricco di fede. La forte presenza dei fedeli alla processione serale ha messo in evidenza l'autenticità dell’amore per Gesù e della Madre sua, motore che ha spinto centinaia di pellegrini ai piedi della Vergine Maria.
Con un cuore colmo di redenzione, animato dallo spirito della beatitudine e della lode al Signore, ha fatto si che questo mese fosse segnato da ricchi momenti liturgici, di preghiera, di eventi sociali e di incontri per conoscere il Signore. Un intenso mese di maggio dunque, che ha dato il via anche alla prima rassegna corale di canti mariani e che ha visto la partecipazione del Coro del Santuario, del Coro dei bambini della “Schola Maria Immacolata” e del Coro della Parrocchia di san Romano martire. Un evento, che ci ha voluto parlare con i canti la presenza costante della Madonna se pur in modo diverso, ma che sempre ci riporta all’amore verso il Suo Figlio Gesù, elemento questo che accomuna tutte le varie e molteplici storie mariane.
Il 31 Maggio la Veglia mariana con la preghiera per il Sinodo e con il bruciare i biglietti che nel corso dell’anno i fedeli hanno scritto chiedendo aiuto ed intercessione alla Vergine Maria, ha concluso questo mese. Invocazioni, canti, rosario, attraverso le quali la comunità ha chiesto la protezione della Madre della Chiesa e della Madre di tutta l'umanità.
« Maria – scrive papa Montini – è pur sempre strada che conduce a Cristo. Ogni incontro con lei non può non risolversi in un incontro con Cristo stesso». Anche papa Montini attribuiva una straordinaria importanza al Rosario recitato in famiglia: «Non v’è dubbio – scriveva – che la Corona della Beata Vergine Maria sia da ritenere come una delle più eccellenti ed efficaci ‘preghiere in comune’ che la famiglia cristiana è invitata a recitare. Noi amiamo, infatti, pensare e vivamente auspichiamo che, quando l’incontro familiare diventa tempo di preghiera, il Rosario ne sia l’espressione più gradita». (Marialis Cultus 53).
Questo è il compito straordinario di Maria, prenderci per mano, anche se piccoli e affaticati, ed accompagnarci da suo Figlio Gesù. Abbiamo vissuto questo mese con fede e devozione, continuiamo a vivere con responsabilità rimanendo assidui nell'ascolto della Parola di Dio, nell'unione fraterna, nella frazione del pane e nelle preghiere.
“Il Mio Cuore Immacolato trionferà” disse la Madonna a Fatima, parole cariche di speranza. A Dio tutto è possibile, basta una piccola fessura del cuore che si apre e cambia la vita. La preghiera non cambia Dio a forza di parole, la preghiera cambia i cuori e li converte a Dio perché finalmente accolgano i suoi doni. Il dono di Dio è lo Spirito che con l’amore guarisce il mondo dall’odio. Il Fiat di Maria ha cambiato il mondo, cosi il nostro Fiat può trasformare le strade piene di odio in strade lastricate d’amore.
13 Giugno seconda apparizione a Fatima
«- Cosa vuole da me? – domandai. - Voglio che veniate qui il 13 del prossimo mese, che recitiate il rosario tutti i giorni, e che impariate a leggere. Poi vi dirò quel che voglio. Domandai la guarigione di un malato. - Se si converte, guarirà entro l’anno. - Vorrei chiederLe di portarci in Cielo. - Sì; Giacinta e Francesco, li porto fra poco, ma tu resti qui ancora per qualche tempo. Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere e amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al Mio Cuore Immacolato. [A chi l’accetta, Io prometterò la salvezza e queste anime saranno amate da Dio, come fiori collocati da Me per ornare il Suo Trono]. - Resterò qui da sola? – domandai addolorata. - No, figlia. E tu ne soffri molto? Non ti scoraggiare. Io non ti lascerò mai. Il Mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e il cammino che ti condurrà fino a Dio. Fu nel pronunciare queste ultime parole, che aprì le mani e ci comunicò, per la seconda volta, il riflesso di quella luce immensa, nella quale ci vedevamo come immersi in Dio. Giacinta e Francesco sembravano stare in quella parte di luce che si alzava verso il Cielo, io in quella che si diffondeva sulla terra. Davanti alla palma della mano destra della Madonna, c’era un cuore coronato di spine che vi sembravano confitte. Capimmo che era il Cuore Immacolato di Maria, oltraggiato dai peccati dell’umanità, che voleva riparazione.»
Preghiamo per la pace e la conversione del cuore!
Ore 21,00 - Narrativa della seconda Apparizione
Processione mariana con i flambeaux per le vie di San Vittorino recita del rosario meditato
Segue la Santa Messa
Presiede don Enea della Parrocchia di Collefiorito e comunità
Luogo: Cova da Iria Data: 13 giugno 1917 Persone presenti: da 50 a 60
Memorie di Suor Lucia, pp. 171-172 (IV Memoria); la sezione entro le parentesi quadre include l’aggiunta indicata da suor Lucia nella sua lettera da Tuy del 17 dicembre 1927: cfr. Memorie di Suor Lucia, p. 171, nota 15
- Orario Sante Messe 2 Giugno -
Accendi, o Maria, la lampada della fede in ogni casa d' Italia e del mondo. Dona ad ogni mamma e ad ogni padre il tuo limpido cuore, affinché riempiano la casa della luce e dell' amore di Dio. Aiutaci, o Madre del sì, a trasmettere alle nuove generazioni la Buona Notizia che Dio ci salva in Gesù, donandoci il suo Spirito d' Amore. Fa' che in Italia e nel mondo non si spenga mai il canto del Magnificat, ma continui di generazione in generazione attraverso i piccoli e gli umili, i miti, i misericordiosi e i puri di cuore che fiduciosamente attendono il ritorno di Gesù, frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria! Amen.
Orario Sante Messe ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 18,00
Rosario ore 17,30
Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini..
Chiusura del mese di Maggio - Veglia mariana
Ore 21,00 Veglia mariana - preghiera per il Sinodo
“O Vergine Santa, Madre di Gesù e Madre nostra, che sei apparsa a Fatima ai tre pastorelli per recare al mondo un messaggio di pace e di salvezza, io mi impegno ad accogliere questo tuo messaggio.
Mi consacro oggi al tuo Cuore Immacolato, per appartenere così più perfettamente a Gesù. Aiutami a vivere fedelmente la mia consacrazione con una vita tutta spesa nell’amore di Dio e dei fratelli, sull’esempio della tua vita.
In particolare Ti offro le preghiere, le azioni, i sacrifici della giornata, in riparazione dei peccati miei e degli altri, con l’impegno di compiere il mio dovere quotidiano secondo la volontà del Signore.
Ti prometto di recitare ogni giorno il Santo Rosario, contemplando i misteri della vita di Gesù, intrecciati ai misteri della tua vita.
Voglio vivere sempre da vero figlio tuo e cooperare perché tutti Ti conoscano e amino come Madre di Gesù, vero Dio e unico nostro Salvatore. Amen.”