Segreteria del Santuario
13 Ottobre - ricordo della sesta ed ultima apparizione a Fatima
Durante tutta la notte tra il 12 e il 13 ottobre e tutta la mattina del 13 ottobre cade una pioggia continua, insistente e a volte torrenziale, ma ciò non ferma i pellegrini che raggiungono un numero stimato fra le cinquantamila e le settantamila persone.
Giovani in cammino
Incontro per giovani che si pongono domande, che cercano una direzione.
sr Antonia Castellucci - Padre Michele Babuin
- Sabato 8 Gennaio ore 15.30 Sala Cuore Immacolato
Ottobre mese del rosario e delle missioni
Sta per iniziare il mese di Ottobre, dedicato alla devozione del Santo Rosario, ma Ottobre è anche il mese missionario: e questa è una ulteriore occasione per sostenere le attività della nostra associazione Lanteri Humanitas e per promuovere, in particolare, la riflessione sulla dimensione universale della Chiesa. Il Santuario si prepara, come sempre, ad accogliere i pellegrini per questo mese dedicato alla Madonna del Rosario.
Il Rosario della Vergine Maria si è sviluppato nel secondo millennio al soffio dello Spirito di Dio, è una preghiera amata da numerosi Santi e incoraggiata dal Magistero della Chiesa. Nella sua semplicità e profondità, rimane anche in questo nostro tempo una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santità. Esso si inquadra nel cammino spirituale di un cristianesimo che, dopo 2000 anni, non ha perso nulla della freschezza delle origini e si sente spinto dallo Spirito di Dio a prendere il largo per ridire, anzi, gridare Cristo al mondo come Signore e Salvatore, come la Via, la Verità e la Vita.
Il Rosario, caratterizzato dalla fisionomia mariana, è preghiera dal cuore cristologico. Nella sobrietà degli elementi concentra la profondità dell’intero messaggio evangelico di cui è quasi un compendio. In esso, riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne “Magnificat” per l’opera dell’Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo. Con esso, il popolo cristiano si mette alla scuola di Maria, per lasciarsi introdurre alla contemplazione della bellezza del volto di Cristo e all’esperienza della profondità del suo amore. Attraverso questa dolce catena, il credente attinge la grazia, quasi ricevendola dalle mani stesse della Madre del Redentore.
La Madonna aiuta, chi La prega col rosario, a far rifiorire – nella mente, nel cuore e sulle labbra – tutta la dolcezza e la profondità che questo modo di pregare esprime. Una preghiera, che la Madonna stessa ha raccomandato nelle apparizioni di Lourdes e di Fatima, dove è apparsa con la corona in mano.
“Il rosario è l’orazione dei poveri e dei ricchi, dei sapienti e degli ignoranti; portar via alle anime questa devozione, sarebbe come portargli via il pane spirituale di ogni giorno. È essa che alimenta la piccola fiammella della fede, che ancora non si è spenta del tutto in molte coscienze. Anche per quelle anime che pregano senza meditare, il semplice atto di prendere la corona per pregare è già un ricordo di Dio, del soprannaturale. Il semplice ricordo dei misteri a ogni decade è un altro raggio di luce che sostiene nelle anime il lucignolo ancora fumigante.” . E ancora;
“La Santissima Vergine in questi ultimi tempi in cui noi viviamo ha dato una nuova efficacia alla recita del Rosario tale che non c’è nessun problema, non importa quanto difficile possa essere, o temporale o soprattutto spirituale, nella vita personale di ciascuno di noi, delle nostre famiglie che non possa essere risolto col Rosario”.
“Non c’è nessun problema, vi dico, non importa quanto può essere difficile, che noi non possiamo risolvere con la preghiera del Rosario”. Dagli scritti di sr Lucia di Fatima
E’ dunque la Madonna stessa che ci esorta a recitare il suo Rosario con più fede, con più fervore, contemplando i misteri della gioia, della luce, della passione e della gloria del Figlio suo che volle associarla al mistero salvifico della nostra redenzione.
In compagnia dei nostri fratelli santi - San Francesco Saverio
Come consuetudine nella prima domenica, saranno presenti sull'altare accanto alla Vergine, le reliqiue di SAN FRANCESCO SAVERIO, missionario gesuita.
Sabato 2 Ottobre ore 19,00 - Recita del rosario animato dal gruppo giovani del Santuario.
Domenica 3 Ottobre - Prima Domenica del mese -
Sante messe ore 9,00 - 10,30 - 12,00 - 17,30 - 12,00 - (Alla Messa delle 10,30 sarà presente il gruppo dei filippini)
Ore 16,45 recita del rosario meditato.
"In verità moltissimi di costoro, turbati a questo pensiero, dandosi alla meditazione delle cose divine, si disporrebbero ad ascoltare quanto il Signore dice al loro cuore, e, messe da parte le loro brame e gli affari umani, si metterebbero totalmente a disposizione della volontà di Dio. Griderebbero certo dal profondo del loro cuore: «Signore, eccomi; che cosa vuoi che io faccia?» (At 9, 6 volg.). Mandami dove vuoi, magari anche in India."
San Francesco Saverio
San Michele Arcangelo in Santuario
Testimoni di fraternità
Parole
Parole,
che si rincorrono,
litigano,
s'innalzano verso orizzonti,
scendono sul rigo musicale ,
e cadendo
nell'umilta' piu' vera,
dei miei pensieri.
ANTONIO CIANCI
casa circondariale di Opera MI
13 Settembre - ricordo della quinta apparizione a Fatima
13 Agosto - Ricordo della quarta apparizione a Fatima
19 Agosto 1917 - La quarta delle sei apparizioni della Madonna a Valinhos (invece che alla Cova da Iria).
I tre veggenti furono sequestrati e tenuti per tre giorni sotto la vigilanza dell’Amministratore di Ourém che a tutti i costi — ed invano — desiderava strappare loro il segreto confidato dalla Vergine, e perciò non poterono recarsi alla Cova da Iria il giorno 13 agosto quando doveva avvenire la quarta apparizione della Madonna. Secondo la testimonianza delle numerose persone che erano accorse sul luogo, poco dopo mezzogiorno si udì un tuono, più o meno come le altre volte, al quale seguì il lampo e, subito dopo, tutti cominciarono a notare una piccola nuvola, molto lieve, molto bianca e molto graziosa, che si fermò alcuni minuti sul leccio, salendo poi verso il Cielo e scomparendo nell’aria. I volti dei presenti brillavano con tutti i colori dell’arcobaleno; gli alberi sembravano senza rami né foglie, ma coperti soltanto di fiori; anche il suolo e le vesti delle persone erano del colore dell’arco celeste. Sembrava che la Madonna fosse venuta, ma non avesse incontrato i pastorelli.
Così racconta Suor Lucia la quarta apparizione:
“Andando con le pecore, in compagnia di Francesco e suo fratello Giovanni, in un luogo chiamato Valinhos, e sentendo che qualcosa di soprannaturale si avvicinava e ci avvolgeva, sospettando che Nostra Signora venisse ad apparirci e temendo che Giacinta non la vedesse, chiedemmo a suo fratello Giovanni di andarla a chiamare. Intanto, vidi con Francesco il riflesso della luce, che noi chiamavamo lampo, e quando arrivò Giacinta dopo un istante, vedemmo la Madonna sopra un leccio.
— Cosa vuole da me Vostra Signoria?
— Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il giorno 13 e che continuiate a pregare il Rosario tutti i giorni. Nell’ultimo mese farò un miracolo perché tutti credano.
— Che cosa vuole Vostra Signoria che si faccia del denaro che la gente lascia alla Cova da Iria?
— Fate due portantine: una la porterai tu con Giacinta ed altre due bambine vestite di bianco; l’altra, la porterà Francesco con altri tre ragazzi. Il denaro delle portantine è per la festa di Nostra Signora del Rosario e quello che avanzerà sarà per una cappella che devono far fare.
— Volevo chiedere di guarire alcuni ammalati.
— Sì, ne guarirò qualcuno durante l’anno.
Ed assumendo un aspetto più triste, (aggiunse): Pregate molto e fate sacrifici per i peccatori, perché molte anime vanno all’Inferno non avendo chi si sacrifichi e preghi per loro”. Dopo aver detto queste parole, la Madonna si diresse, come le volte precedenti, verso oriente. Per lunghi minuti i pastorelli rimasero in uno stato di estasi. Si sentivano invasi da una gioia irrefrenabile dopo tante sofferenze e timori. Infine, quando furono in grado di muoversi e camminare, tagliarono alcuni rami dell’arbusto che era stato sfiorato dalla tunica della Madre di Dio e li portarono a casa. Qui poterono sentire che i rami esalavano un delizioso e magnifico profumo! Erano i “rametti dove la Santissima Vergine aveva posto i piedi”…
Affidamento a N.S. di Fatima
Salve, Madre del Signore,
Vergine Maria, Regina del Rosario di Fatima!
Benedetta fra tutte le donne,
sei l’onore del nostro popolo, sei il trionfo sul male.
Vergine di Fatima a te veniamo;
insegnaci in questa valle di gioie e di dolori,
le verità Eterne che il Padre rivela ai piccoli.
Mostraci la forza della Tua materna protezione .
Nel tuo Cuore Immacolato,
sii rifugio dei peccatori e la via che conduce a Dio.
Unito ai miei fratelli, attraverso di Te,
a Dio, mi consacro, o Vergine del Rosario di Fatima.
E alla fine, avvolto dalla Luce
che dalle tue mani giunge a noi,
darò gloria al Signore per i secoli dei secoli. Amen.