Segreteria del Santuario
13 Maggio 2015
Il 13 maggio in Santuario si è svolta alle ore 21.00 la Fiaccolata in onore della 1° Apparizione della Madonna ai tre Pastorelli. La celebrazione è stata presieduta dal Vescovo di Tivoli, Mons. Mauro Parmeggiani. Il primo momento è stato dedicato alla lettura del Messaggio, le commoventi parole che la Vergine di Fatima rivolse in quel lontano 13 maggio 1917 quando chiese ai bambini se volevano offrirsi a Dio per la conversione dei peccatori e i bambini risposero: “- Si,vogliamo!”. Il secondo momento è stato caratterizzato dalla Processione Mariana con la Recita del S. Rosario nell’area del Santuario, la partecipazione della gente è stata numerosa tanto che quasi si formava un cerchio con i flambeaux accesi… Infine come ultimo momento la Celebrazione Eucaristica. Il prossimo appuntamento sarà il 13 giugno alla stessa ora. Venite numerosi all’appuntamento con Nostra Signora di Fatima!
sabato 16 maggio
Sabato 16 maggio il gruppo dei pellegrini provenienti da Ercolano ha fatto visita al Santuario Nostra Signora di Fatima in san Vittorino. E' stata una giornata piena di emozioni, accostandoci al Messaggio di Fatima che la "bella Signora più speldente del sole" ci ha lasciato. Il gruppo era guidato dal capogruppo Ciro Cerreto.
50 giorni di fuoco
50 giorni di fuoco
Evangelizzazione nella Piazza e per le Vie di Roma
Venerdì 1 maggio 2015 noi, alcuni fedeli amici del Santuario di Nostra Signora di Fatima con P. Silvano OMV, abbiamo vissuto una esperienza entusiasmante: spesso il Signore ci offre piccole occasioni per aprirci nuove strade e farci percorrere nuovi sentieri. Con la metro A di Roma, non siamo scesi alla fermata di San Giovanni, anche se c’era il concerto del 1 maggio, ma abbiamo proseguito fino a Piazzale Flaminio, per arrivare a Piazza del Popolo: la nostra meta era la Chiesa di Santa Maria del Popolo.
Dopo la messa delle ore 18,00 era prevista l’Adorazione Eucaristica e la preghiera animata dalla nostra Comunità, e anche “ l’evangelizzazione” nella Piazza e per le vie di Roma. Questo era scritto nelle indicazioni e tutto piano piano ha preso forma: P. Silvano ha esposto il Santissimo Sacramento sull’altare, Suor Amata si è seduta all’organo per animare, con i canti, la preghiera, e p. Silvano ha dato forma e parola alla preghiera con una fluidità che nasceva dal cuore, a cui alternava momenti di silenzio. Accadeva che ciascuno di noi parlava con il Signore attraverso la sua voce.
Piano piano sempre più persone entravano nella Chiesa: era stata spalancata la porta centrale e le persone che transitavano sulla piazza, volgendo lo sguardo, sembravano attratte da quella inconsueta modalità: perché la porta aperta? Cosa sta succedendo? Ecco che mi sono tornate alla mente le parole di Papa Francesco: uscite e andate incontro alla gente, e se non volete, spalancate le porte della chiesa e permettete a Cristo di uscire!
Tante persone transitavano a quell’ora sulla piazza: chi camminava frettolosamente, chi correva, forse in ritardo, turisti che si soffermavano ad ammirare la piazza, e a leggere la guida della città. Molti si avvicinavano incuriositi da quella porta aperta, e anche dal gesto che noi animatori dell’evento facevamo: stando fuori sui gradini della chiesa offrivamo a tutti i passanti un lumino da accendere in chiesa. Ci guardavano incuriositi alcuni, altri perplessi come per chiedere “ quanto dobbiamo dare?”
Con un sorriso lasciavamo scivolare un lumino nelle loro mani dicendo semplicemente “lo può accendere in chiesa davanti al Signore” e sulla porta altri li aiutavano ad accendere con il fuoco il lumino e poi ciascuno di loro percorreva lentamente la navata centrale fino ad arrivare a deporre questa piccola luce ai piedi dell’altare davanti al Santissimo. In breve tempo lo spazio si è riempito di tante piccole luci che ardevano: ogni luce una preghiera a Gesù.
La voce del sacerdote scendeva lentamente nel cuore, semplice e breve, ma tante erano le preghiere in quel momento, in quel tempo che lentamente si dilatava e ci riempiva il cuore di gioia
Tutto è stato così fluido e naturale, e tutto così bello e intenso che alla fine ci siamo ritrovati sorridenti e pieni di gioia, quella gioia che è dono del Signore.
Questa è la pace del Signore!
MATTINO DI PASQUA
La pietra rovesciata libera la speranza,
rifiorisce la vita , la morte è superata...
Il Crocifisso risorto trasfigurato ascende
l'umanità redenta nel suo mistero nasconde...
La vita è attraversata da una luce nuova,
solo se tu la doni , la potrai ritrovare.
solo se tu ami ti potrai realizzare...
Bondi Pio
casa circondariale di Modena
Girotondo nel vento
Girotondo nel vento di nuvole nere
orlate d'argento di luna.
In una notte d'autunno,
per dire nel buio, speranza di luce
BONDI PIO
VISITA DELLA MADONNA PELLEGRINA
L'ASSOCIAZIONE DELLA MISERICORDIA DI VILLA ADRIANA DI TIVOLI PRESENTE ALLA VISITA DELLA MADONNA PELLEGRINA
Grande è stata la gioia quando alcuni giorni orsono ricevemmo la notizia dell'arrivo della" Madonna " Pellegrina di Fatima per otto giorni presso il Santuario di San Vittorino.
I confratelli della Misericordia si attivarono subito su richiesta del Rettore e delle Suore del Santuario affinchè questa
settimana si potesse svolgere in piena sicurezza, quindi abbiamo allestito una postazione di primo soccorso sempre
presenziata dai confratelli e coadiuvati anche dai volontari dell'AVVIS di Villa Alba e soprattutto un ringraziamento va
ai medici che volontariamente ci hanno dato il loro supporto, per noi indispensabile.
In alcuni giorni dove la presenza di pellegrini era maggiore la presenza dell'associazione della Polizia di Stato è stata
utile affinchè tutto si svolgesse in sicurezza.
Questi giorni sono trascorsi velocemente la " Madonnina " è ripartita, e tirando le somme tutto si è svolto senza nessun intervento da parte nostra se non piccoli malori dovuti soprattutto alla stanchezza.
Noi confratelli tutti della Misericordia di Villa Adriana ringraziamo chi ci ha dato modo di svolgere questo servizio, di essere
stati vicino alla nostra " Madre Celeste" grazie a tutti e che " Dio ve ne renda Merito ".
Aggiungo a questa mia riflessione una lettura fatta durante il Rosario del sabato giorno deticato alle Associazioni e ai Movimenti.
Noi confratelli della Misericordia come Maria impariamo a riconoscere nell'Annuncio della vita il dono che Dio ci ha fatto.
Noi piccole persone nelle mani del Signore abbiamo risposto alla Sua chiamata.
E sotto la Tua protezione ho Vergine Maria vogliamo essere solertinel soccorrere i malati che ogni giorno incontriamo.
Gianfranco Cerchi
Pellegrinaggio a Fatima
Quando i primi bagliori dell’alba cominciano a ricevere il testimone dal buio della notte, che quasi sembra non opporre resistenza all’incedere di un nuovo giorno, ecco che l’aria si permea di un tangibile effluvio di felicità e di trepidazione.
I miei occhi si sono inariditi
I miei occhi si sono inariditi,
non ho più lacrime.
Ma la mia mente è lucida,
posso spaziare con il pensiero ovunque.
Esso non ha confini,
la prigionia non può contenerlo.
E' libero e sale al cielo.
Grazie mio Dio,
grazie di cuore per essermi vicino
Bondi Pio
casa circondariale di Modena
Valtesino
VALTESINO: UNA GIORNATA SPECIALE PER I NOSTRI CATECHISTI
di Andrea Capecci & Alessio Rubicini
Lo scorso 19 luglio noi catechisti della Parrocchia Madonna di Fatima in Valtesino di Ripatransone (AP) ci siamo radunati per partire alla volta del Santuario di Nostra Signora di Fatima di San Vittorino, vicino Roma. Alcuni di noi erano tornati, da pochissimi giorni, dal Portogallo dopo aver visitato i luoghi della Cova di Iria dove è apparsa la nostra Celeste Patrona nel 1917. Abbiamo potuto, così, godere di una giornata che desideravamo da tempo e che ci ha consentito di riflettere sulla nostra missione e sul nostro impegno al servizio della nostra Comunità.
La cura del Santuario di San Vittorino è affidata agli Oblati di Maria Vergine, coadiuvati dalle Suore Oblate di Maria Vergine di Fatima che condividono la spiritualità e il carisma degli Oblati.
Ad accoglierci al nostro arrivo a San Vittorino è stata proprio una di loro, che per una bella coincidenza si chiama come una dei tre pastorelli di Fatima, Suor Lucia. Ella ci ha guidati in una breve visita del Santuario e ci ha intrattenuto con una catechesi molto profonda sulle apparizioni della Madonna a Fatima, e soprattutto sul significato che quelle apparizioni hanno per i cristiani.
Soffermandosi sui vari periodi della vicenda di Fatima, cioè il periodo delle Apparizioni dell’Angelo (1916), quello delle Apparizioni Mariane (1917) e il periodo detto cordimariano, Suor Lucia ci ha fatto capire quanto sia importante per ogni cristiano rispondere “Sì, eccomi!” alla chiamata di Cristo, esattamente come i tre pastorelli hanno fatto a Fatima, nonostante questo “si” sia costato loro molte sofferenze.
Suor Lucia infatti ci ha ricordato come sia Francesco che Giacinta siano morti non molto tempo dopo le apparizioni e soffrendo molto, mentre Lucia ha vissuto il dramma del contrasto con i suoi genitori, che non credevano a ciò che la bambina raccontava.
Inutile dire che, mentre Suor Lucia ci raccontava tutto questo, nella mente di coloro che erano appena tornati da Fatima, si accendevano tutti i ricordi dei luoghi delle apparizioni, mentre per gli altri è stata un’occasione per conoscere i luoghi dove la loro patrona è apparsa ormai quasi cento anni fa... E magari uno spunto per un viaggio futuro in Cova de Iria.
Valtesino di Ripatransone, 30 Luglio 2014
L' amicizia
L'amicizia è come un fiore,
se la coltivi diventa amore.
Sulla terra tutto è fingere gioia,amore,guerra e pace, solo una cosa in eterno dura, l'amicizia vera, l'amicizia pura.
Antonio Cianci
carcere di Opera MI